Rigassificatore Piombino, Snam lavora già all’"off-shore"

Entro il 27 ottobre la società fornirà il piano per la collocazione del terminal gas fuori dal porto

Rigassificatore, Giani consulta il progetto

Rigassificatore, Giani consulta il progetto

Piombino, 31 agosto 2022 - Entro il 27 ottobre "ci sarà la scelta" anche sulla collocazione della piattaforma offshore che prenderà il posto del rigassificatore nel porto di Piombino. Snam infatti ha chiesto la concessione della banchina del porto per tre anni dal marzo 2023 e poi si è impegnata a trovare un’altra collocazione, al largo, per la nave rigassificatrice. Lo spiega il presidente della Regione Toscana e commissario dell’opera, Eugenio Giani, a margine di un’iniziativa a Firenze.

Il rigassificatore, prosegue, è un’operazione da fare "e sono convinto che chi vuole esprimere una cultura di governo con questa operazione si deve e si dovrà confrontare". Detto questo, però, aggiunge: "Voglio uscire dalle polemiche politiche. Ho un ruolo istituzionale, quello di commissario, e in questo senso dico che" quella di Piombino "rappresenta una necessità di interesse nazionale". Inoltre, "i primi elementi che ci sono stati offerti garantiscono le condizioni di sicurezza. Abbiamo degli atti approvati dal governo Draghi e mi impegnerò, entro il 27 ottobre, alla sua autorizzazione rispettando tutti i crismi di legge".

Giani, quindi, ribadisce la sua posizione. I paletti entro cui intende muoversi: la nave in porto non più di tre anni, ovvero il tempo utile "per realizzare la piattaforma offshore a dodici miglia dalla costa, così come è già a Livorno". Parallelamente, realizzare i punti del memorandum che ha consegnato al governo, cioè le misure compensative per riequilibrare il peso della scelta ricaduta sulla cittadina di mare.