Arezzo, 23 maggio 2024 – Riprende in Toscana la campagna di screening gratuito per l’epatite C. Anpas, Croce Rossa e Misericordie partecipano anche quest’anno all’iniziativa della Regione che vede coinvolti medici di famiglia e farmacie.
La campagna comincia con un grande open day il 26 maggio nelle piazze toscane, dove saranno allestiti dei punti di controllo nei quali i cittadini potranno sottoporsi allo screening per l’epatite C. Ad Arezzo appuntamento in piazza San Jacopo e al parco Pertini.
I controlli sono fondamentali; alla fine della scorsa edizione, il 31 dicembre dello scorso anno, in Toscana, erano stati effettuati oltre 41mila test. Per questo il settore igiene e sanità pubblica ha lavorato a stretto contatto con il ministero della salute per richiedere una proroga. L’obiettivo è offrire un’ulteriore opportunità di prevenzione a chi non fosse riuscito ad effettuare lo screening. Grazie al test, chi è inconsapevole di avere l’epatite C potrà infatti avere un tempestivo accesso alla cura e quindi maggiori possibilità di guarire grazie alle terapie ad oggi disponibili.
Anche per il 2024 la popolazione invitata a sottoporsi al test sarà quella nata tra il 1969 e il 1989, la fascia d’età individuata dal ministero. A questi vanno aggiunti la popolazione carceraria e gli utenti dei Serd, il servizio per le dipendenze, dove la campagna è già ripresa. Lo screening consisterà sempre in un test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv e il risultato sarà disponibile in pochi minuti. Sarà possibile effettuare il test fino al 31 dicembre 2024.
Con il sostegno delle associazioni di volontariato, lo scorso anno vennero effettuati oltre 11mila test al mese. Nelle sedi e nei centri diagnostici delle associazioni era possibile farsi controllare; con i medici di medicina generale e le farmacie, che nelle prossime settimane inizieranno ad offrire il test alla popolazione di riferimento, l’obiettivo è estendere ancora di più i controlli. Tutte le possibilità di adesione allo screening saranno presto comunicate dalla Regione e saranno disponibili sul sito ufficiale della campagna: regione.toscana.it/testiamoci
LE DICHIARAZIONI
«Partecipiamo anche quest’anno alla campagna di prevenzione per l’epatite C – ha detto il presidente dei Anpas Toscana, Dimitri Bettini – quando c’è da sostenere i cittadini, essere parte attiva nel loro benessere, le Pubbliche assistenze non possono tirarsi indietro. In una fase difficile per le famiglie e per le persone, gli screening gratuiti sono fondamentali per la diagnosi preventiva di patologie che possono risultare anche letali se non curate».
«Crediamo che lo screening HCV di Regione Toscana rappresenti il completamento del nostro contributo allo sviluppo di una cultura della prevenzione, che vede i Comitati CRI già impegnati in campagne nazionali, come LoveRED, sulla sensibilizzazione delle malattie sessualmente trasmissibili - ha detto il vicepresidente della Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Toscana, Costantino Danese -. I Comitati CRI hanno partecipato in maniera sentita all’edizione del 2023 dell’Open Day HCV e, anche domenica 26 maggio, saremo nelle piazze e nei punti di interesse di 20 Comuni della Toscana»
“Oggi uno dei rischi per la salute dei cittadini è la distanza che si registra nell’accesso ai servizi tra le città e le aree urbane da un lato e i centri più piccoli e le zone interne dall’altro – dice Alberto Corsinovi, presidente Federazione regionale Misericordie della Toscana -. Con questa campagna di screening, grazie alla straordinaria rete del volontariato che esiste in questa regione, cerchiamo di superare questa difficoltà. La tante associazioni, presenti anche nei centri più piccoli, sono una risorsa straordinaria per i toscani, che merita di essere valorizzata anche per questa opportunità.”
“La prevenzione è importantissima - dice l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini - e quella per l’epatite C ha un valore straordinario, perché attraverso uno screening semplicissimo e gratuito può essere rilevata la presenza dell’epatite C, che se presa in tempo può essere curata: questo è l’obiettivo della campagna di screening. Ringrazio le associazioni di volontariato perché hanno già dato nel 2023 un contributo importantissimo, consentendo di far aderire oltre 40mila toscani alla prima fase della campagna. Ora siamo nella seconda fase, domenica prossima 26 ci sarà un grande open day in decine di piazze della Toscana: tutte le informazioni le trovate sulla pagina ‘Testiamoci’ del sito della Regione.”