MONICA PIERACCINI
Cronaca

Incidente con veicolo non assicurato, ecco come ottenere il risarcimento danni

In Toscana si stimano 124mila veicoli che circolano senza Rc auto

Incidente con veicolo non assicurato, ecco come ottenere il risarcimento danni

Firenze, 20 dicembre 2022 – Circa il 6% dei veicoli circolerebbe senza assicurazione. A dare la stima dei veicoli fantasma in Toscana è Ania, l'associazione nazionale delle imprese assicurative, dalla quale si può ricavare perciò che su circa 2,6 milioni di autovetture circolanti nella regione, ce ne sarebbero quasi 124mila che girano senza assicurazione.

A Livorno sono stati recentemente posti sotto sequestro amministrativo dalla polizia municipale 15 veicoli, di cui 13 auto, uno scooter e un motociclo. La sanzione a carico dei proprietari, come previsto dal Codice della strada, è di 866 euro, più, per ottenere il dissequestro, dovranno pagare contestualmente la stipula di una nuova copertura assicurativa e le spese di custodia della ditta che ha effettuato il sequestro tramite carro attrezzi.

Fare un incidente con un veicolo non assicurato porta con sé diversi problemi, soprattutto se, in fase di compilazione del Cid, il modulo di constatazione amichevole, il proprietario del veicolo senza Rc auto non avverte, appunto, che non ha assicurazione. E' il caso capitato ad un nostro lettore, Stefano Piattoli, che ha fatto un incidente a Scandicci, dove una donna non gli ha dato la precedenza. “Purtroppo era tarda notte e non ho chiamato i vigili”, racconta. “Abbiamo fatto un Cid, per altro errato, e ci siamo scambiati telefono e targhe per aggiornarci in seguito”. L'auto è però risultata in seguito non assicurata e l'uomo, che ha subito un danno di oltre 3mila euro al veicolo, ha dovuto prendere un legale per ottenere il risarcimento, che però non ha avuto. Ma oltre il danno, la beffa. “Quando ho rinnovato l'assicurazione – conclude amareggiato - mi sono reso conto che la stessa era aumentata perché l'altra auto senza assicurazione, probabilmente con testimoni fasulli (non c'era nessuno perché era tarda notte e pioveva a dirotto ed io ero perfino in pigiama) ha chiesto i danni e li hanno addirittura ottenuti”. Come fare, allora, per difendersi?

Aduc: “Per il risarcimento si può accedere al fondo di garanzia per le vittime della strada” “Se il sinistro è causato da un veicolo non assicurato – spiega Vincenzo Donvito, presidente Aduc, è possibile ottenere il risarcimento dei danni attraverso il fondo di garanzia per le vittime della strada. Le informazioni, anche pratiche, sulle regole e procedure di accesso al fondo sono riprotate sul sito di Consap, l'ente che si occupa della sua gestione”. E' possibile richiedere il risarcimento sia per danni alle cose che alle persone secondo i massimali di legge vigenti al momento del sinistro. Dall'11 giugno 2022 è di 6.450.000 euro nel caso di danni alle persone e di 1.300.000 nel caso di danni alle cose.

In quali casi è possibile accedere al fondo di garanzia per le vittime della strada Il Fondo interviene nei casi di sinistro causato da veicolo o natante non identificato, non coperto da assicurazione oppure assicurato presso un'impresa operante nel territorio della Repubblica e che al momento del sinistro si trovi in stato di liquidazione coatta o vi venga posta successivamente. Interviene inoltre in caso di sinistro con veicolo posto in circolazione contro la volontà del proprietario, per esempio in caso di furto, o con veicolo, non assicurato, spedito nel territorio della Repubblica italiana da un altro Stato dello spazio economico europeo avvenuto nel periodo intercorrente dalla data di accettazione di consegna del veicolo e lo scadere del termine di trenta giorni o, infine, con veicolo estero con targa non corrispondente o non più corrispondente al veicolo stesso.

Come fare richiesta di risarcimento Per richiedere il risarcimento del danno occorre generare il relativo modulo pdf tramite il sito Consap, indicando la tipologia di sinistro, la data e luogo in cui si è verificato e il tipo di danno subito. Il modulo va infatti compilato, stampato in doppia copia (uno per Consap e uno per l'impresa designata alla liquidazione) e firmato. Quindi va spedito via raccomandata o pec all'indirizzo dell'impresa designata dall'Ivass, l'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, e indicata sul modulo di domanda insieme ad una copia leggibile del documento di identità del richiedente e la documentazione attestante i danni subiti, oltre ad altri documenti utli quali referti medici, prove testimoniali, verbale di un'autorità intervenuta sul luogo del sinistro. Infine, occorre scannerizzare la sola seconda copia cartacea del modulo di richiesta di risarcimento - compilata e firmata dal richiedente – allegarla alla propria mail ed inviarla all’indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. In alternativa è possibile spedire per raccomandata la seconda copia cartacea del modulo di richiesta di risarcimento, compilata e firmata dal richiedente e senza allegati, all’indirizzo di Consap indicato sul modulo di domanda.