
Arbitro (foto di repertorio)
Livorno, 5 marzo 2019 - A distanza di poco più di una settimana dall’episodio accaduto al campo sportivo del Gabbro, tra le formazioni Allievi di Castiglioncello e Ardenza con un 16enne che poi è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, c’è ancora alta tensione nel calcio giovanile della nostra provincia. L’ultimo episodio, finito con ben dieci espulsi, è andato in scena sabato scorso in Banditella, al termine della gara valida per la seconda giornata della seconda fase del campionato provinciale Allievi B, dunque ragazzi del 2003.
Di fronte l’Armando Picchi di Alessio Menicagli e la Pro Livorno Sorgenti di Giacomo Adamoli, due realtà importantissime e frequentatissime da parte di tanti giovani della nostra città. Il parapiglia è scoppiato proprio alla fine del confronto, quando i biancoamaranto avevano dato il via alla festa in campo per la bella affermazione per 2-1 a danno della Pro Livorno Sorgenti, vincitrice poche settimane prima del girone unico.
Sul campo la sfida era stata ‘maschia’, con tanti interventi anche duri ma regolari, sanzionati quando era necessario dal direttore di gara. La situazione si è scaldata però dopo il triplice fischio finale dell’arbitro, quando i ragazzi del Picchi hanno festeggiato vicino alle tribune con parenti e amici. I giocatori della Pro Livorno erano ancora in campo e si stavano avviando negli spogliatori, a due passi dalla gradinata.
In quella fase è quindi volata qualche parola di troppo e gli animi nel giro di pochi istanti si sono surriscaldati. Ne è scaturita una baruffa non da poco, con tutti i giocatori delle due squadre a prendersi a spintoni e a ‘promettersele’. Il problema è stato che nella faccenda ha avuto un ruolo non da poco anche qualche genitore che ha trovato il cancello che conduce agli spogliatoi aperto ed è rimasto coinvolto nel parapiglia.
Così quella porzione di impianto si è trasformata nel teatro di una maxi-rissa in seguito alla quale, per fortuna, non ci sono state comunque conseguenze gravi a livello fisico. L’arbitro però, una volta preso atto della situazione ha annotato tutto quanto sul suo taccuino e espulso dieci giocatori, cinque del Picchi e cinque della Pro Livorno. Nelle prossime ore la federazione pubblicherà il bollettino ufficiale con la decisioni adottate a livello disciplinare.