BARBARA BERTI
Cronaca

Alluvione, distribuzione ristori del Governo: dal primo luglio via alle richieste. La Regione ha già dato 17 milioni

Ancora 8 milioni poi sarà completata la distribuzione dei fondi locali stanziati (25). Per i 66 giunti da Roma cittadini e imprese dovranno accedere al portale per la rendicontazione

Firenze, 20 giugno 2024 – “L’operazione rimborso da parte della Regione Toscana verso gli alluvionati, con il primo sostegno di 3.000 euro, si sta concludendo positivamente". Parole di Eugenio Giani, presidente della Regione e commissario straordinario per l’emergenza alluvione del novembre 2023 che ieri ha fatto il punto sui sostegni insieme agli assessori Monia Monni (protezione civile) e Leonardo Marras (attività produttive).

La procedura di erogazione dei 25 milioni di contributi stanziati immediatamente dopo l’evento eccezionale sta andando a buon fine con quasi 17 milioni già erogati (6.437 richieste evase) e 3.723.000 euro in fase di pagamento questa settimana (1.433 richieste). "Ormai abbiamo superato la soglia dei 20,5 milioni rispetto ai 25 che abbiamo stanziato" dice il governatore spiegando che "sono 670 ancora le famiglie che ne hanno diritto ma non hanno inviato l’Iban e per altri si tratta di imperfezioni nella presentazione della domanda".

Dal 1° luglio, tramite il sito https://www.regione.toscana.it/alluvione2023, saranno distribuiti i 66 milioni stanziati dal governo per ’l’immediato sostegno’, seguendo la procedura di rendicontazione in cui cittadini e imprese potranno inserire fatture e spese sostenute e avere accesso ai rimborsi fino a 5mila euro per le famiglie e fino a 20mila per le imprese. "Le famiglie che hanno già ottenuto i tremila euro dalla Regione possono assolutamente attivarsi per ottenere i 5mila euro che vengono dallo stanziamento nazionale, sono contributi cumulabili" ricorda Giani.

Per quanto riguarda la procedura di rendicontazione, "chi ha richiesta di rimborsi superiori a ottomila euro può richiedere un anticipo di 2.500 euro liquidabili già prima dell’estate" aggiunge l’assessora Monni. Il collega Marras, invece, entra nei dettagli dei contributi alle imprese. "Le attività e i documenti che noi chiederemo per la rendicontazione e l’ottenimento del contributo possono essere utilizzate successivamente anche come un’anticipazione di un eventuale ulteriore rimborso che auspichiamo possa esserci grazie a ulteriori finanziamenti dello Stato. In questa fase si riconosce il 100% degli importi sostenuti, fino a concorrenza del danno, nel limite massimo di 20mila euro" spiega.

Per l’ammissibilità è necessario che i richiedenti abbiano il Durc regolare, siano attivi (non cessati), non soggetti a procedure concorsuali (fallimento, liquidazione), localizzati nei comuni alluvionati (quindi il caso dell’impresa che nel frattempo ha cambiato sede e non è più localizzata nel comune alluvionato non potrà essere ammessa). Con riguardo alle spese ammissibili, queste devono riferirsi ai danni dichiarati nel modello C1 (immobili, impianti, attrezzature, macchinari, merci, scorte, in caso di sede inagibile i costi per il noleggio di strutture temporanee).

Oltre ai ristori, il governatore – che in veste di commissario sostiene di "aver risposto con puntualità" – si sofferma anche sugli interventi strutturali auspicando che il governo si attivi con una cifra che potrebbe essere di 300 milioni di euro a fronte del piano da oltre un miliardo di interventi, inviato dalla Regione a Roma e sul quale a oggi non c’è evidenza. "Siamo preoccupati perché qui risiede la vera scelta politica del governo. Mentre i rimborsi sono sanciti dalla legge e sono un diritto, questi sono una scelta precisa dell’esecutivo sia nella quantità che nella tempistica e noi abbiamo urgenza di iniziare i lavori possibilmente ora, nell’estate, per avere interventi finiti prima del prossimo inverno" tuona Monni.

Il tema alluvione diventa, poi, scontro politico, con le opposizioni che disertano la conferenza dei capigruppo. "Apprendiamo dalle agenzie che il presidente Giani avrebbe convocato una conferenza dei capigruppo: da quando questo rientra nelle sue prerogative?. E apprendiamo anche che Giani si sarebbe lamentato per l’assenza dei capigruppo di minoranza" tuona il centrodestra in consiglio regionale accusando il governatore di strumentalizzare la tragedia.