REDAZIONE CRONACA

Roberto Innocenti in mostra al Museo del Giocattolo e di Pinocchio

L’inaugurazione dell’esposizione con alcune delle sue opere dedicate al più noto burattino di tutti i tempi sarà sabato alle 17,30 in via dell’Oriolo 47/r

Una delle opere di Roberto Innocenti presenti alla mostra

Firenze, 22 novembre 2023 – Questo sabato il Museo del Giocattolo e di Pinocchio rinnova la tradizione delle mostre d'arte con l'esposizione di alcune opere di Roberto Innocenti, illustratore tra i più noti in Italia. Naturalmente il tema sarà quello di Pinocchio, nell’ottica di festeggiare la ricorrenza della nascita di Carlo Lorenzini Collodi, il 24 novembre, e quella dei 140 anni dalla prima pubblicazione libraia del testo di Pinocchio.  La mostra, promossa e patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze ed organizzata dall'Associazione Pinocchio a Casa Sua, sarà aperta fino al giorno dell'Epifania e sarà visitabile in via dell'Oriuolo 47/r. “Roberto Innocenti è un autodidatta – spiega Giuseppe Garbarino, presidente dell'Associazione Pinocchio a Casa Sua e direttore del Museo - che dalla grafica pubblicitaria scopre il mondo della fantasia e della letteratura per bambini partendo da due classici, Cappuccetto Rosso e Sussi e Biribissi, nota opera di Collodi Nipote. È lo stesso Innocenti a confessare che per realizzare una tavola a volte ci vuole circa un mese e che quando doveva iniziare il progetto ebbe un’improvvisa illuminazione che lo convinse ad ambientare la storia nei borghi rurali sulle colline di Pistoia o comunque della Toscana. Sono molto soddisfatto di questa collaborazione, che vede il noto artista interagire con il Museo del Giocattolo e di Pinocchio a Firenze, una realtà unica e molto gradita dai turisti e anche dai fiorentini.” Per Garbarino questa mostra si collega fortemente con un altro progetto che sta portando avanti con la sua l'associazione, ovvero la creazione di una Web App dei luoghi di Pinocchio in Toscana. "Pinocchio è una favola – commenta il presidente -, e una favola permette di immaginare tantissime cose usando la fantasia e magari un briciolo di realtà: in fin dei conti tutte le leggende o racconti si basano su qualcosa di realmente accaduto e rimasto nell'immaginario collettivo. Infatti la Web App tocca oltre 80 luoghi in tutta la Toscana; come nelle illustrazioni di Roberto Innocenti che ha interpretato Pinocchio cittadino di borghi in pietra tipicamente toscani, anche questa futura realizzazione dei Percorsi di Pinocchio conferma quella felice intuizione del Collodi, un Pinocchio di tutti e in tutti i luoghi. Lo sguardo per le prossime iniziative – conclude Grabrarino - è ormai rivolto al 2026, in cui un importante bicentenario, quello della nascita di Carlo Lorenzini, troppo spesso dimenticato per il resto della sua attività letteraria e di pubblicista nel periodo di Firenze Capitale.” Caterina Ceccuti