Firenze, 1 luglio 2023 – Cambio del Direttivo al Rotary Club Firenze Lorenzo il Magnifico, con la tradizionale cerimonia del “Passaggio della Campana” che si è svolta pochi giorni fa a Villa Vivinani, tra il presidente uscente Pino D’Aliesio e il nuovo presidente Emanuele Amodei. Una serata densa di emozioni per i numerosi soci e simpatizzanti presenti, durante la quale Pino D’Aliesio ha ripercorso le molte attività svolte nell’anno rotariano appena trascorso – tra cui il sostegno al Coordinamento Misericordie fiorentine, alla Caritas, a “Il Cuore di Firenze”, agli Scudi di San Martino, a Dragon Boat, Prama Prato ecc. – ed ha ringraziato i soci per il costante supporto che ha permesso al Club di raggiungere importanti obiettivi. “È stata un’esperienza coinvolgente e molto impegnativa -commenta D'Alliesio- ma sono davvero contento per quello che siamo riusciti a ottenere con i service realizzati, per un totale di 20.970 euro. Auguro un caloroso in bocca al lupo ad Emanuele Amodei, al quale ricordo la mia disponibilità per qualsiasi cosa”. Oltre ad incentivare l’unità tra i soci e la visibilità del RC Firenze Lorenzo Il Magnifico, tra i propositi del neopresidente Emanuele Amodei, amministratore unico dell’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli, spicca la volontà di affrontare tematiche importanti e molto attuali. “L’anno rotariano 2023-24 sarà incentrato principalmente su alcuni capisaldi della nostra idea di Rotary, tra cui l’amicizia -è stato il suo commento-: cercheremo di fortificare l’unità del nostro club consentendo ai soci di conoscersi meglio, ma punteremo anche sulla nostra presenza sul territorio, rafforzando così l'immagine al di fuori del mondo rotariano. Oltre a questo lavoreremo molto su una politica di impatto su tematiche importanti come il ruolo della donna nella società di oggi, ma anche ambiente, lavoro e nuove tecnologie”. Il programma di Amodei si preannuncia anche ricco di iniziative e service importanti: “Sicuramente faremo tantissime attività di service, manterremo quelli storici del club, a partire dalla festa di Sant’Anna di cui siamo promotori, e promuoveremo molto i restauri delle opere d’arte: da San Miniato alla chiesa del Carmine, dall’abito storico del corteo di Firenze a dipinti di particolare pregio e importanza; le altre attività di service sono legate al tema della donna, in programma abbiamo infatti un’importante iniziativa con Artemisia. A questi vanno aggiunti i service volti ad aiutare le persone in difficoltà, come per esempio quello per C.U.I. I Ragazzi del Sole, ma anche per Medici in Africa. Poi, strada facendo, vedremo quello che ci verrà proposto”. Tra i punti salienti che caratterizzano il nuovo anno rotariano c’è anche la volontà di collaborare con altri Rotary Club. “L’interclub è un valore aggiunto del Rotary -puntualizza Amodei-, anche se non è facile da realizzare nella sua elaborazione. Noi abbiamo già stretto accordi con cinque club dell’area fiorentina con cui condividiamo programmi, service e interessi. Questa annata quindi vedrà molta partecipazione in interclub”. Durante la serata sono stati consegnati gli attestati di benemerenza a Pippo Giordano, Rita Pelagotti, Paola Del Mastio, Stefano Sacchetti, Stefania Mariotti, Emanuele Amodei, Nertil Bargi, Marco Mainardi, Simone Rocca e Alissa Zavanella.
CronacaRotary Firenze Lorenzo il Magnifico: continuità nel servizio al territorio