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Oasi di Focognano, l'aiuto del Rotary

Il Rotary Club Firenze Sud ha donato i fondi per l'attivazione e il completamento della motopompa che permetterà di regolare i livelli delle acque degli Stagni

L'oasi di Focognano (Firenze)

Firenze, 21 aprile 2022- È un service dedicato alla salvaguardia ambientale quello promosso dal Rotary Club Firenze Sud. A beneficiare della donazione di 500 euro - che si vanno a sommare ad una prima elargizione di due anni fa - è l'Oasi ecologica di Focognano, situata all’interno di una zona speciale di conservazione nei Comuni di Campi Bisenzio e Firenze e che si sta estendendo verso la zona dei Renai di Signa. “Nello specifico - spiega il presidente del Rotary Firenze Sud Alessandro Petrini - la nostra donazione servirà ad attivare e completare la motopompa idrica finalizzata a regolare i livelli delle acque fra i canaletti e gli stagni dell'Oasi, denominati appunto "Stagni di Focognano".

I soci del Club fiorentino hanno potuto godere la bellezza del luogo durante una visita guidata condotta dal fondatore stesso dell'Oasi, Carlo Scoccianti, biologo specializzato in animali anfibi. “Attualmente, l'intera area si estende per circa 65 ettari e prossimamente raggiungerà i 100 - hanno appreso i rotariani -. Questa zona, sottratta trenta anni fa a cacciatori/pescatori più o meno occulti e a una situazione che di fatto configurava un'estesa discarica abusiva, è sorprendentemente ubicata fra due autostrade (Fi-Mare e Auto-Sole), la discarica di Sesto Fiorentino, i mega-tralicci dell'Enel e il canale di scolo della Piana. Malgrado ciò, è stata trasformata da sito di interesse locale del Comune di Campi Bisenzio a Sito di Interesse Comunitario dell'Unione Europea. Il merito è tutto della dedizione dei volontari, che mantengono ed estendono il territorio da loro gestito in loco, intervenendo però anche nelle zone collinari di Sesto Fiorentino, Fiesole e Firenze per salvaguardare proprio gli indispensabili animali anfibi”.

Il complesso di 5 bacini lacustri - affidato e curato da WWF Italia, sezione Toscana - è un ambiente utilizzato dagli uccelli durante la migrazione primaverile e autunnale ed è fondamentale anche per la conservazione della fauna minore. “A due passi dal centro storico di Firenze - commenta il presidente rotariano Petrini -, l'Oasi acquisisce un indiscusso valore per la didattica e per l’opportunità di svolgere volontariato in natura. Numerose le specie che sostano durante le migrazioni e lo svernamento: dal germano reale al fischione, dal codone alla alzavola per dirne alcuni, e sono molte anche le specie che vi nidificano. L'Oasi ospita anche varie specie di anfibi e rettili e proprio per permettere a tutti di apprezzare queste risorse naturali, il gruppo coordinato da Carlo Scoccianti ha costruito sentieri, varchi, osservatori e anche una casina in pietra fotografatissima, su una isoletta, fra le tranquille acque degli stagni su cui svolazzano gli ospiti dell'Oasi”. Presente alla visita guidata anche Edoardo Mangani, presidente del Rotaract Firenze Sud, che ha prospettato un potenziale impegno in termini di volontariato da parte dei giovani soci del suo Club. Caterina Ceccuti