
Rotoli del Mar Morto (foto Ansa)
Firenze, 22 settembre 2023 – Furono alcuni pastori beduini nel mar Morto, negli anni 1947-56, a fare, per caso, quello che è considerato il più importante ritrovamento archeologico del ventesimo secolo. Conservate in contenitori nascosti in 11 caverne sulle colline a nord, vicino all'insediamento di Qumran, distrutto dai Romani circa 2.000 anni fa, trovarono i Rotoli del Mar Morto. I manoscritti erano composti da circa 900 pergamene contenenti testi della Bibbia, manoscritti "apocrifi" e manoscritti "settari". Tra i 900 documenti spiccano i libri della bibbia ebraica e testi della comunità locale, probabilmente essena. I rotoli del Mar Morto rappresentano la più antica testimonianza di un testo biblico, essendo datati tra il 150 avanti Cristo e il 70 dopo Cristo. Scritti in ebraico, aramaico e greco, sono una delle maggiori scoperte archeologiche mai avvenute in Israele, anche perché rappresentano una fonte senza eguali per la comprensione delle origini del monoteismo. Il 22 settembre del 1991 in California, alla Biblioteca di Huntington in San Marino, sono stati esposti per la prima volta al pubblico. È stato così possibile ammirarli dal vivo. Ma come mai si sono conservati perfettamente senza andare incontro all’usura del tempo? Per molto tempo è stato un mistero. Poi la scienza ha offerto una risposta. È stato un mix di zolfo, sali e calcio a permettere ai manoscritti del Mar Morto di arrivare fino ad oggi in un perfetto stato di conservazione: a scoprirne il segreto, pubblicato sulla rivista Science Advances, sono stati i ricercatori del Massachussets Institute of Technology (Mit) di Boston. Per proteggerli dagli invasori, i membri della setta degli Esseni li nascosero nelle grotte, coprendoli con uno strato di detriti e guano di pipistrello. I ricercatori hanno scoperto che la pergamena era stata lavorata in modo diverso, con un mix di sali trovati negli evaporiti (i sedimenti che si formano dalla deposizione dei sali marini nelle acque). La pergamena è fatta con pelli di animali, da cui vengono rimossi peli e grassi immergendoli in una soluzione di lime, poi raschiate e tirate. Una volta asciutta, la superficie a volte veniva sfregata con dei sali, come sembra nel caso del Rotolo del Tempio. È stata la combinazione di sali utilizzata a dare alla pergamena la sua eccezionale brillantezza e forse ad avere contribuito alla sua conservazione. Nasce oggi Rosamunde Pilcher nata il 22 settembre del 1924 a Lelant, Cornovaglia. Era soprannominata la signora dei romanzi rosa. Amata dal pubblico dei lettori e soprattutto delle lettrici di mezzo mondo, è stata autrice di racconti rosa e sentimentali di fama mondiale fra cui il bestseller 'The Shell Seekers' (I Cercatori di Conchiglie). Una delle sue frasi celebri recita così: “Amare non significa trovare la perfezione ma perdonare terribili difetti”.