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Safety check, perché Facebook chiede ai toscani se stanno bene

Nell’ambito della grave ondata di maltempo, è scattato il dispositivo del social network che si attiva in caso di calamità

La schermata del Safety Check di Facebook

La schermata del Safety Check di Facebook

Firenze, 3 novembre 2023 – Le calamità naturali passano anche dai social network. E anche nella grave ondata di maltempo che ha attraversato la Toscana, un ruolo lo ha avuto anche Facebook.

Strumento fondamentale per le amministrazioni comunali ad esempio, che hanno diffuso i loro avvisi ora per ora alla popolazione, informando i cittadini sull’evolversi della situazione. Ma scatta qualcosa in più durante le calamità naturali. E’ il Safety Check.

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Si tratta di una funzione che non possono attivare gli utenti ma che nasce per iniziativa di Meta. Viene inviato un messaggio agli utenti dell’area della calamità naturale stessa, invitandoli a cliccare su un preciso pulsante. 

Cliccando affermiamo automaticamente di non aver subito danni fisici. E’ un modo per riferire, soprattutto ai nostri amici di Facebook che non si trovano nell’area della calamità, che stiamo bene. Sicuramente avrete visto comparire sulla vostra timeline, se abitate in Toscana, l’invito a cliccare il pulsante e la schermata successiva con la lista di amici della vostra zona che affermano di stare bene.

La pagina che rimanda al safety check diventa poi una bacheca dove gli utenti possono mettere a disposizione i loro aiuti: vestiti, oggetti per igiene personale e simili. Il tutto diventa una sorta di catena di solidarietà. Come accaduto per il maltempo in Toscana, con tanta gente che si mette a disposizione per aiutare lasciando un messaggio.