Firenze, 5 gennaio 2022 - Acquisti online o nel negozio? E' scattata anche in Toscana scatta l’ora dei saldi. C’è chi si tufferà nei negozi e chi, invece, opterà per il click da casa. “Troppo più conveniente comprare online. E poi non ho tempo per andare nei negozi”, afferma il fan di Amazon. Dall’altra parte, c’è chi non può proprio vedere quei pacchi portati dai corrieri. “Acquistare online significa contribuire a far morire l’economia locale ed a rendere le nostre strade buie ed insicure”, ribatte chi evita ogni tipo di e-commerce.
Abbiamo affrontato l’argomento confrontando due diverse opinioni. Insomma, meglio lo shopping di persona o al computer?
Non può aver dubbi Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana: “I saldi sono un rito - dice -. Lo shopping nella bottega rende felice. Regala un’esperienza, un contatto umano. Andare a fare acquisti nelle botteghe è come prendere il caffè al bar. Lo shopping online invece è il caffè alla macchinetta: sarà comodo, ma dà tanta tristezza”. Cursano pensa “al piacere di una passeggiata in centro, alla bellezza delle vetrine, all’accoglienza che solo il negoziante sa offrire”. E poi, “acquistare nei negozi significa salvaguardare il centro e la città tutta, con le sue vetrine ed il suo tessuto economico, che è anche un modello identitario, fatto di relazioni umane, di consigli, di possibilità di toccare e di provare quel che vogliamo acquistare”. Ma c’è di più. “L’appuntamento coi saldi racchiude la gioia dello stare insieme, di acquistare in un negozio in cui magari solitamente non entriamo per via dei prezzi un po’ troppo alti per noi. È un’esperienza democratica. Comprando online si risparmia? Può darsi. Ma si compra solo un oggetto. Non si vive nessuna emozione. Da una parte abbiamo gioia e condivisione. Dall’altra, solo tristezza e solitudine”.
Con Silvia Bartolini, presidente Codacons Toscana, vediamo perchè invece molti consumatori prediligono l’online. “Principalmente si tratta di una motivazione economica - dice l’avvocatessa -. È comunque sempre bene comparare il prezzo del negozio con quello dell’online. Insomma, conviene fare prima una panoramica sul prodotto. In linea generale, comunque, acquistando su internet si spende meno e sicuramente si risparmia tempo. Quando uno ha un’idea ben precisa, va a colpo mirato. In pochi minuti trova esattamente quello che sta cercando”. E i diritti del consumatore? “Sono inalterati - risponde Bartolini -. In caso di problemi, anche con gli acquisti online si può usufruire della garanzia entro i 26 mesi. E poi c’è sempre un mese circa per il reso, nel caso in cui il prodotto sia difettoso oppure semplicemente non piaccia. Nell'eventualità, bisogna stampare due fogli per il reso. Uno va inserito nella scatola e l’altro consegnato allo sportello postale, al momento del reso”. In base ai dati del Codacons, gli italiani spenderanno in media per i saldi 133 euro. “Molti hanno paura dei rischi che possono esserci dietro gli acquisti via web - prosegue Bartolini -. In verità, se uno acquista su grandi piattaforme può stare tranquillo. Di norma, le brutte sorprese non capitano. I siti controllati hanno quel ‘lucchetto’ che è un importante bollino di riconoscimento. Attenzione invece ai siti meno controllati. Allora sì che si rischia che il pacco non arrivi… Un campanello d’allarme? Quando non vengono accettati bonifico o carta di credito. Se vi chiedono il pagamento solo su Postepay c’è da dubitare”.