Assisi (Perugia), 4 ottobre 2023 – Una grande festa che parte da Assisi e va in tutta Italia. Oggi è San Francesco, patrono d’Italia. Segui la diretta delle celebrazioni.
«Ringraziamo il Santo Padre per averci donato l'Esortazione Apostolica 'Laudate Deum' proprio nel giorno di San Francesco d' Assisi, patrono d'Italia». Lo dichiara il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. «Il documento è una campana di allarmè che non solo sottolinea le lentezze del sistema economico mondiale nell'affrontare la crisi ecologica, ma vuole diventare anche una 'sveglià perché tutti insieme, nessuno escluso, ci assumiamo le nostre responsabilità per la cura del creato, dono del Padre Creatore», rileva Zuppi.
Dai cani ai gatti, dagli uccellini alle tartarughe, dai coniglietti ai criceti, fino anche ai serpenti, gli animali da compagnia sono presenti nelle case di una famiglia su 3 (37,7%). E' quando emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Eurispes in occasione della Giornata mondiale degli animali proprio nella data in cui si festeggia San Francesco di Assisi e il suo insegnamento all'uomo sugli altri fratelli del Creato.
Sono passati ormai otto anni dalla pubblicazione della Lettera enciclica Laudato si`, quando ho voluto condividere con tutti voi, sorelle e fratelli del nostro pianeta sofferente, le mie accorate preoccupazioni per la cura della nostra casa comune. Ma, con il passare del tempo, mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura". Spiega così Papa Francesco, in apertura del suo nuovo pronunciamento sull`ambiente, il perché di una nuova Esortazione apostolica: la "Laudate Deum", rivolta a "tutte le persone di buona volontà" e interamente dedicata alla crisi climatica in corso nel pianeta. Il tutto nel giorno dedicato a San Francesco.
Un frammento della reliquia del saio indossato da San Francesco sarà esposto in via permanente presso la chiesa Santa Croce di Anghiari (Arezzo). Lo ha annunciato monsignore Andrea Migliavacca, vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, a conclusione della Messa celebrata oggi nella basilica del santuario di La Verna in occasione della solennità di san Francesco d'
Assisi, patrono d'Italia. La reliquia verrà collocata all'inizio del 2024, in data ancora da definire, nella chiesa.
Come da tradizione, durante la messa, presieduta dal vescovo di Aosta Franco Lovignana, il sindaco del capoluogo Gianni Nuti ha accesso la lampada dei Comuni d'Italia che arde sulla tomba del santo e che sarà alimentata per un anno dall'olio offerto dalla regione alpina. Alla celebrazione, a cui hanno partecipato tutti i sindaci di tutti i 74 Comuni valdostani, le autorità regionali civili e religiose e un buon numero di fedeli, sono seguiti i discorsi istituzionali. Tra gli intervenuti anche il sottosegretario di Stato Alberto Mantovano.
Un pensiero va prima di tutti gli altri a quelle famiglie che hanno subito questa grande difficoltà. Che le nostre preghiere possano aiutarli a superare la perdita di un figlio, di un amico, di un parente, di una moglie o di un marito. Perché anche questo va nello spirito di San Francesco". Il pensiero del presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, intervenuto ad Assisi dalla Loggia del Sacro Convento, al termine della messa in onore di San Francesco patrono d'Italia, va alle 21 vittime e ai 15 feriti del bus precipitato ieri sera da un cavalcavia a Mestre. Le celebrazioni, che vedono quest'anno la Valle d'Aosta come regione protagonista, si sono aperte nel ricordo della tragedia.