Arezzo, 9 gennaio 2025 – San Giovanni Valdarno ottiene il titolo di "Città che Legge"
La prestigiosa qualifica premia l’impegno e la passione della comunità locale per la promozione della lettura e della cultura, valori fondamentali per la crescita civile e sociale. Ai comuni che hanno ottenuto il riconoscimento per il triennio 2024-2026 è riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”
Il Comune di San Giovanni Valdarno è stato riconosciuto dal Centro per il libro e la lettura (istituto autonomo del Mibact), d’intesa con l'Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, come "Città che Legge" per il triennio 2024-2026. Questo prestigioso riconoscimento premia l’impegno e la passione della comunità locale per la promozione della lettura e della cultura, valori fondamentali per la crescita civile e sociale.
Il titolo di "Città che Legge" è un’iniziativa del Centro per il libro e la lettura, che sostiene e valorizza le politiche di promozione della lettura a livello locale. La qualifica viene assegnata a quei comuni che sviluppano progetti concreti e continuativi per incentivare l’abitudine alla lettura e la partecipazione culturale dei cittadini, con particolare attenzione alle nuove generazioni e che abbiano stipulato un patto locale per la lettura, che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
Il comune di San Giovanni, che da molti anni aderisce alle campagne e a programmi nazionali di promozione del libro e della lettura (come Il Maggio dei libri, Nati per leggere, Mamma Lingua e molti altri) nel 2022, a fronte anche dell’intensificarsi delle iniziative di promozione della lettura dovute all’apertura di Palomar nell’anno precedente, ha deciso di consolidare e strutturare tali attività, dotandosi di un adeguato strumento di governance, il “patto per la promozione e il sostegno della lettura” (strumento previsto dalla legge 15/2020).
Nel dicembre 2024 ha rinnovato, a tal fine, il patto in forma aggregata con il Comune di Cavriglia, assumendo il ruolo di soggetto capofila e ampliando la rete dei soggetti partner sottoscrittori quali entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore e altri soggetti che ne condividono le finalità.
Il Patto intercomunale 2024-2026 è stato sottoscritto con: associazione Pro Loco San Giovanni Valdarno "Roberto Costagli", comitato organizzatore ValdarnoCinema Film Festival, UniCoop Firenze, FotoClub Il Palazzaccio, Francesca Failli (insegnante e formatrice), Lucia Baldini (fotografa professionista), Centro di GeoTecnologie dell'Università degli studi di Siena, licei Giovanni da San Giovanni, istituto comprensivo Masaccio, istituto comprensivo Marconi, Ente Basilica Santa Maria delle Grazie - Museo della Basilica, Fondazione Masaccio, associazione culturale Pandora, From Beyond, Valdungeon APS, Kraken APS (associazioni culturali di gioco di ruolo) Fondazione Bes.t (cooperativa sociale), associazione culturale Liberlibri ODV ETS, associazione Liberarte Amici della biblioteca e dei musei – ETS-APS, Lettori volontari Nati per Leggere - biblioteca Masaccio San Giovanni Valdarno, Materiali Sonori società cooperativa.
Un traguardo importante quello dell’ottenimento della qualifica di Città che Legge, frutto del costante e prezioso lavoro svolto a Palomar Casa della Cultura insieme alle associazioni del territorio, agli istituti scolastici, ai circoli di lettura e a tutti i partner coinvolti, finalizzato a valorizzare il patrimonio librario e promuovere la lettura come valore condiviso capace di migliorare la vita individuale e collettiva.
“Il riconoscimento di Città che legge – commenta l’assessore alla cultura Fabio Franchi – è un traguardo importante per la nostra città. Non solo perché prestigioso, ma anche perché frutto di un lavoro intenso, costante e capillare che è stato svolto in questi ultimi anni da questa Amministrazione per la promozione del libro, della lettura e della cultura più in generale. Fondamentale per l’ottenimento del riconoscimento è il ruolo che ha svolto in questi anni Palomar, che sin dalla sua inaugurazione si è proposta come uno dei centri culturali più attrattivi e apprezzati da tutti i pubblici, e i cui locali consentono lo svolgimento delle iniziative più diverse, varie ed articolate. Strategica e irrinunciabile è stata anche la scelta di istituire nel 2022 un patto per la lettura che fosse sovracomunale e, più in particolare, che coinvolgesse il comune di Cavriglia, comunità con la quale San Giovanni condivide storia, tradizioni e numerose altre affinità, oltre ad una comune visione dei progetti culturali. Ma una ‘città che legge’, e il riconoscimento relativo, non è e non può essere tale solo in ragione di politiche pubbliche, comunali. Lo è anche – e soprattutto – grazie al vivacissimo e attivissimo tessuto di associazioni culturali, istituzioni scolastiche, volontari e operatori culturali, centri di ricerca, di istruzione e formazione, enti di varia natura che operano nel settore della cultura, ecc., che costituiscono la vera ricchezza e un vero e proprio patrimonio per la nostra città e la nostra comunità. E’ anche grazie al loro lavoro e alla loro costante attività in questi anni che abbiamo potuto ottenere questo riconoscimento, e a loro va il sincero ringraziamento dell’Amministrazione comunale. Non possiamo non ringraziare – last but not least – il personale della nostra biblioteca comunale e dell’ufficio culturale, che sono stati l’elemento aggregante di moltissime iniziative di promozione della lettura, oltre che punto di riferimento costante, attento e professionale, per tutti coloro che come proponenti, come utenti o come volontari/collaboratori hanno contribuito al successo della promozione della lettura nel nostro territorio”.
Alle città che ottengono la qualifica di Città che legge è riservata l’opportunità di partecipare al bando omonimo che premia progetti di promozione della lettura attraverso l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura e di istituzioni o associazioni culturali.
Con questo riconoscimento, l’amministrazione intende rafforzare ulteriormente le collaborazioni con enti culturali, associazioni e scuole per offrire nuove opportunità di crescita culturale a tutti i cittadini.
Nel corso del triennio 2024-2026, il Comune di San Giovanni Valdarno avrà l’opportunità di collaborare con il Centro per il libro e la lettura, partecipando a eventi e iniziative che valorizzano la lettura e il libro come strumenti di sviluppo culturale, sociale ed educativo.