Firenze, 23 giugno 2022 - Dopo due anni di stop a causa delle restrizioni per la pandemia, quest’anno si torna a festeggiare in grande stile la festa di San Giovanni Battista, patrono di Firenze. C'è dunque grande attesa in città per le diverse iniziative dedicate alla tradizione che verranno comunque organizzate nel rispetto delle normative sanitarie vigenti. Ecco il programma del 24 giugno.
Il corteo storico
Alle 8.30 partirà il Corteo della Deputazione con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, per la consegna della Croce di San Giovanni al sindaco di Firenze e gli auguri di San Giovanni dalla Loggia del Bigallo, percorrendo via de’ Calzaiuoli fino a raggiungere Palazzo Vecchio. Alle 9.30 circa, la sfilata con il Gonfalone di Firenze e la Famiglia di Palazzo, accompagnato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina; alle ore 10, la tradizionale Offerta dei ceri da parte dell'amministrazione comunale e della Società San Giovanni Battista nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore e celebrazione della Santa Messa in omaggio al Patrono
Alle 10.30, la Santa Messa Solenne in Duomo, celebrata dall’arcivescovo Giuseppe Betori, con canti di musica sacra eseguiti dai Pueri Cantores di Santa Maria del Fiore con la Cappella Musicale della Cattedrale e voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino. Alle 16 il tradizionale Corteo Storico della Repubblica fiorentina, con i personaggi in costume d’epoca, partirà da piazza Santa Maria Novella in direzione di piazza della Signoria, per la Cerimonia dell’Accoglienza del Magnifico Messere. Arriverà poi alle 17 in Piazza Santa Croce. Lì si terrà la finale del Calcio Storico Fiorentino, con inizio alle 18.
Nel pomeriggio, alle ore 18, il sindaco Dario Nardella consegnerà a personalità che si sono distinte durante l’anno dieci Fiorini d’oro. Quest’anno ne saranno insigniti: Cristina Acidini; Associazione Cattolica Internazionale a Servizio della Giovane Firenze – Acisjf (ritira la presidente Adriana Barbecchi Grassi); Luciano Artusi; Andrea Ceccherini per l’Osservatorio permanente Giovani-Editori; Confederazione Misericordie d’Italia (ritira il presidente Domenico Giani); Istituto geografico Militare (ritira il comandante Generale di Divisione Pietro Tornabene); Moleria Locchi (ritira la signora Paola Locchi); Stefano Mancuso; Polizia di Stato (ritira il capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini); Lorenzo Simonelli (Baker Hughes).
La finale del calcio storico fiorentino
Il 24 giugno si terrà l’attesissima finale del Calcio Storico Fiorentino. Sul sabbione di piazza Santa Croce si sfideranno i Rossi di Santa Maria Novella contro gli Azzurri di Santa Croce. Alle ore 16 muoverà il tradizionale Corteo Storico della Repubblica fiorentina, con i personaggi in costume d’epoca, che partirà da piazza Santa Maria Novella in direzione di piazza della Signoria, per la Cerimonia dell’Accoglienza del Magnifico Messere. Arriverà poi alle 17 in Piazza Santa Croce. Lì si terrà la finale del Calcio Storico Fiorentino, con inizio alle 18. Per la partita decisiva il Magnifico Messere sarà il fratello di Davide Astori, Bruno, in ricordo del difensore e capitano viola scomparso quattro anni fa. Chi non fosse riuscito ad acquistare i biglietti potrà seguire la partita grazie alla diretta televisiva su Toscana tv (in chiaro su digitale terrestre) e in streaming su Dazn (per gli abbonati, a partire dalle 17.30).
Il Palio remiero
Alle 18.30 tornerà anche il Palio remiero di San Giovanni. In Arno si sfidano i barchetti dei quartieri storici: Santo Spirito, Santa Maria Novella, Santa Croce e San Giovanni, nel tratto d’Arno tra il Ponte alle Grazie e Ponte Vecchio.
I ‘fochi’ di San Giovanni
La giornata termina con l’evento più atteso da tutti i cittadini, una tradizione che dura da oltre novant'anni: alle 22 dal piazzale Michelangelo lo storico spettacolo pirotecnico o, detto alla fiorentina, i “fochi” di S. Giovanni, della durata di circa cinquanta minuti, con una magia di luci grazie al potenziamento dei fuochi, con gigli, farfalle e un nuovo salice piangente. Lo spettacolo sarà preceduto da un intrattenimento condotto da Alessandro Masti e dal concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.
Dal 24 giugno riaprono torri, porte e fortezze fiorentine
Torri, porte e fortezze: dal 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni Battista, riapre al pubblico la Torre di San Niccolò, regina delle torri fiorentine. Ma non è tutto, tornano visitabili anche le altre fortificazioni cittadine, dal Forte Belvedere (a partire dal 19) al Baluardo di San Giorgio (dal 25 giugno), da Porta Romana (dal 2 luglio) fino alla Fortezza da Basso (dal 7 luglio) e alla Torre della Zecca (dal 9 luglio). Una proposta di valorizzazione riproposta ogni estate dai Musei civici fiorentini e da Mus.e per permettere, a fiorentini e non, di scoprire la storia della città, del suo sistema difensivo e per godere di un panorama mozzafiato su Firenze. La Torre di San Niccolò sarà visitabile tutti i giorni fino al 31 agosto dalle ore 17 alle 20 (e dal 1° settembre al 30 settembre dalle 16 alle 19 (visite ogni 30 minuti); ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura.
L’incoronazione del Marzocco
Sempre nell’ambito delle celebrazioni per il Santo Patrono della città di Firenze, domenica 19 giugno la Società di San Giovanni Battista ha organizzato, con il Comune di Firenze e il maestro orafo Paolo Penko, la storica Incoronazione del Marzocco. Tale cerimonia sarà seguita il 26 giugno da una seconda, due giorni dopo la festa del Santo Patrono, stavolta per la deposizione della corona.
Maurizio Costanzo