22 novembre 2024 – La sanità incrocia le braccia venerdì 29 novembre. Lo sciopero generale è stato proclamato per l’intera giornata dai sindacati Cub, Sgb, Sial Cobas, Adl Cobas, Clap, Confederazione Cobas, Cgil e Uil e coinvolgerà sia i dipendenti del settore pubblico che privato.
Si prevedono dunque disagi per i cittadini che dovranno usufruire di servizi sanitari (esami diagnostici, ambulatori) o amministrativi (prenotazioni e accettazioni), sia territoriali che ospedalieri, inclusi quelli gestiti da ditte esterne.
Disagi previsti e servizi garantiti
Saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali, con particolare attenzione alle emergenze e ai pazienti che necessitano di cure indispensabili.
Saranno dunque assicurati:
Pronto soccorso e gestione di emergenze sanitarie non differibili, sia per pazienti ricoverati che esterni
Servizi di assistenza domiciliare
Attività urgenti di prevenzione (controlli su alimenti e bevande)
Vigilanza veterinaria e attività di protezione civile
Gestione e manutenzione di impianti tecnologici e termoidraulici negli ospedali
Inoltre, saranno operativi il personale addetto alla preparazione pasti e i servizi di base per i degenti.
Per evitare inconvenienti, il consiglio è di verificare con largo anticipo l'eventuale conferma di appuntamenti o esami già prenotati, di utilizzare perlopiù i servizi digitali per richieste e informazioni.
In caso di emergenza, recarsi direttamente al pronto soccorso o contattare i numeri di emergenza sanitaria.