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Pronto soccorso (foto repertorio)
Firenze, 1 marzo 2023 – Novanta euro lordi in più al mese per il comparto sanitario dei pronto soccorso. A tanto ammonta l'indennità speciale, che sarà pagata con gli arretrati a partire da gennaio 2022, riconosciuta con il nuovo contratto triennale 2019-2021.
La Toscana è fra le prime Regioni a recepirla e a procedere alla ripartizione delle risorse alle aziende sanitarie. A sbloccare le risorse è una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità, Simone Bezzini. "Si tratta di un atto importante, che abbiamo assunto non appena ci sono state le condizioni- spiega Bezzini insieme al presidente della Regione Eugenio Giani- ma non è assolutamente sufficiente per venire incontro alle istanze degli operatori dei pronto soccorso, per due ragioni.
La prima è perché riguarda soltanto il personale del comparto: ci auguriamo che maturino quanto prima le condizioni nazionali per cui anche la dirigenza medica possa accedere a questo strumento. La seconda è perché, per affrontare i problemi dell'emergenza urgenza, serve un piano speciale che aumenti strutturalmente le retribuzioni e consenta innovazioni organizzative".
L'assessore e il governatore ricordano di aver chiesto da tempo al governo un programma di interventi: "Finora- lamentano- abbiamo avuto solo risposte parziali. Noi non staremo comunque ad attendere le decisioni del governo: siamo già al lavoro per elaborare nuovi indirizzi sull'organizzazione dei pronto soccorso e sulla messa in relazione con altre strutture del sistema sanitario. Ne discuteremo a breve con l'Otgc, ovvero l' Organismo toscano del governo clinico, e con i professionisti".