Firenze, 30 novembre 2024 – La Toscana si conferma una delle migliori regioni in Italia per la sanità. È quanto emerge dai primi dati del Sistema di Garanzia 2023 che rappresenta lo strumento attraverso il quale il Governo assicura a tutti i cittadini italiani che l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea) avvenga in condizioni di qualità, appropriatezza ed uniformità. Insieme alla Toscana, sul podio delle regioni italiani, ci sono anche Veneto ed Emilia-Romagna.
Bene anche Piemonte, Marche e Umbria, mentre rispetto all'anno precedente la Lombardia scende all'ottavo posto (e potrebbe quindi uscire dalla cinquina cui spetta una quota premiale). Male Sicilia, Calabria e Valle d'Aosta. I numeri, ancora provvisori, sono stati mostrati dal direttore generale della Programmazione sanitaria Americo Cicchetti in anteprima al Forum Risk Management di Arezzo, raccolti da Quotidiano Sanità.
Per quanto riguarda il vertice, in attesa dei dati definitivi, è testa a testa tra Veneto e Toscana con l’Emilia Romagna al terzo posto. Dai primi dati diffusi dal dirigente del Ministero, rielaborati dal sito specializzato, emerge come complessivamente nell’anno 2023 registrano un punteggio superiore a 60 (soglia di sufficienza) in tutte le macroaree (prevenzione, distrettuale, ospedaliera) le seguenti regioni: Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Marche, Umbria, P.a. Trento, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Lazio, Campania e Molise. Le Regioni Abruzzo, Calabria e Sicilia presentano un punteggio sottosoglia nell'area della prevenzione e nell'area distrettuale. La Valle d'Aosta è insufficiente nell'area distrettuale e ospedaliera. La Provincia autonoma di Bolzano, la Liguria e la Sardegna presentano un punteggio sottosoglia per l'area della prevenzione; per la Regione Basilicata il punteggio sottosoglia è riferito all'area distrettuale.
Ora i dati sono stati trasmessi alle Regioni per una contro verifica e quindi potrebbero esserci delle modifiche nella stesura dei definitivi.
Intanto, il presidente della regione Toscana Eugenio Giani esprime soddisfazione: “È una ulteriore conferma della validità delle politiche della Regione che sostengono fortemente la sanità pubblica e che la pongono come priorità assoluta. Desidero anche ringraziare le donne e gli uomini del nostro sistema sanitario regionale che con il loro lavoro quotidiano hanno reso possibile il raggiungimento di questi obiettivi. Questo ci spinge ad andare avanti e a migliorare ancora”.
"Grazie a un impegno straordinario – ha aggiunto Giani – abbiamo stanziato 5 milioni di euro per
ridurre le liste di attesa anche nel mese di dicembre. Nonostante le criticità che affrontiamo ogni giorno con tutto il sistema regionale, con questi fondi la Toscana continua a mettere i cittadini al centro, come dimostrano i numeri del 2024: -88% delle prestazioni di diagnostica garantite entro i tempi (+13% rispetto al 2022); -75,5% delle visite erogate nei tempi (+4,5% rispetto al 2022); volumi di prestazioni aumentati del 6% rispetto all’anno precedente. La sanità in Toscana è una priorità e noi continuiamo ad investire per garantire cure e dignità a tutti grazie alla grande professionalità delle 60.000 donne e uomini del nostro sistema sanitario”.