Firenze, 16 maggio 2022 - Dal 1337 al 1453 Francia e Inghilterra furono protagoniste della Guerra dei cent’anni per la successione al trono francese. Fu grazie all’azione di riscossa capeggiata dall’eroina Giovanna d’Arco che la Francia, proprio quando il destino del regno sembrava definitivamente segnato, reagì scongiurando il pericolo di diventare una sorte di propaggine continentale del regno d’Inghilterra.
All’inizio del 1400, nel momento più drammatico della guerra, i francesi avevano oramai ceduto ai nemici buona parte del loro regno. Come se non bastasse, parte di loro, i ‘borgognoni’, si erano schierati con gli inglesi. Lungo la Loira resisteva Orléans, ma era oramai sotto assedio. I francesi trovarono la forza di reagire grazie a questa fanciulla di umili origini, proveniente da un piccolo villaggio della Lorena da una famiglia contadina, che si disse chiamata dal Signore alla missione di rivelare al sovrano e al popolo di Francia la via della riscossa. Dopo l’ultimatum mandato agli inglesi, partì alla riconquista di Orléans, riuscì a rompere l’assedio, e suscitò un tale clima di entusiasmo sull’onda del quale i francesi inflissero ai nemici una pesante sconfitta a Patay, ricacciandoli.
Subito dopo Carlo VII fu consacrato re di Francia. La fine di Giovanna d’Arco fu però tragica: venne catturata e venduta dai borgognoni, e comprata, per la notevole somma di ben 10mila scudi d’oro, dagli inglesi. La Pulzella d’Orléans aveva all’epoca infranto tutte le regole che riguardavano le donne: non portava abiti femminili ma un’armatura, si era tagliata i capelli ed era andata in battaglia a capo di un esercito. Accusata di stregoneria, venne mandata a rogo per eresia il 30 maggio del 1431. Ma lo stesso martirio accrebbe la volontà di riscossa dei francesi: Carlo VII riorganizzò l’esercito e nel 1453 il re d’Inghilterra - che aveva oramai perduto tutti i possedimenti francesi tranne la città di Calais - si ritirò senza essere riuscito a unire le due corone nella sua persona.
La Pulzella d’Orleans, per aver liberato la città assediata dagli inglesi, divenne l’eroina simbolo della resistenza e della stessa storia di Francia: Beatificata da Pio X nel 1909 e canonizzata il 16 maggio 1920 da Benedetto XV, nel 1922 è stata proclamata patrona di Francia.
Nasce oggi
Mario Monicelli nato il 16 maggio 1915 a Roma. È stato uno dei più grandi maestri del cinema e tra i più celebri registi della commedia all’italiana, autore di vari film di successo tra cui ‘I soliti ignoti’, ‘Amici miei’, ‘L’armata Brancaleone’, ‘Il marchese del Grillo’ e ‘La grande guerra’.