Firenze, 26 ottobre 2021 - Pannelli a led al posto delle vecchie – eppur affascinanti – vetrinette con i poster, performance di artisti digitali riprodotte a rotazione, informazioni turistiche dettagliate e una nuova pavimentazione. È un restyling storico quello in ponte per la galleria commerciale che ritaglia il ventre della stazione di Santa Maria Novella. Secondo quanto emerge infatti il privato che ha la proprietà di parte dei tunnel ai quali si accede da via Cerretani e piazza dell’Unità – l’altra parte della galleria appartiene alle Ferrovie – avrebbe presentato un progetto all’assessorato all’urbanistica di Palazzo Vecchio per rivoluzionarie i corridoi commerciali perscorsi ogni giorno da migliaia di fiorentini, pendolari e turisti per evitare traffico e semafori in superificie o smplicemente per acquistare qualche disco o qualche gadget prima di prendere il treno. «Gli architetti incaricati ci hanno illustrato il progetto – spiega l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re – Si tratta di un piano che prevede sostanzialmente dei rinforzi strutturali e una grande rinfrescata alla galleria che verrà dotata di nuove funzioni, alcune delle quali potrebbero essere utili anche al Comune per fornire specialmente ai turisti informazioni e linee guida sulla città". Sui tempi l’assessore non si sbilancia ("Non è un intervento pubblico, quindi non siamo in grado di indicare date") anche se, secondo quanto si apprende, i lavori potrebbero già partire nel 2022. Si tratta di un intervento per certi versi rivoluzionario visto che l’assetto della galleria è sostanzialmente immutato da decenni. Un tassello importante per la complessiva riqualificazione dell’intera area della stazione – i sotterranei, oltre ad essere un punto commerciale, sono da anni purtroppo anche un luogo di ritrovo di sbandati dove lo spaccio è all’ordine del giorno, specialmente se si considera quanto Palazzo Vecchio è in procinto di attuare in piazza dell’Unità. È di nuovo la Del Re a ricordare il progetto per la rinascita della piazza la cui cicatrice storica – l’hotel Majestic divorato dall’incuria e da un lite tra soci (ora superata) – avrà presto una cura plastica definitiva. «Con l’assessore Giorgetti stiamo continuando a lavorare a questo progetto che prevede una complessiva riqualificazione dell’area, una nuova distribuzione degli spazi di sost e soprattutto l’innesto del verde che, come abbiamo avuto modo di dimostrare alla Soprintendenza, fa parte dello storico della piazza. Il maquillage a una parte consistente dell’area di Santa Maria Novella si rende necessario alla luce dell’importanza strategia della zona, porta d’accesso al quartiere di San Lorenzo e soprattutto primo biglietto da visita che la città offre ai suoi visitatori una volta scesi dal treno.
CronacaRivoluzione galleria commerciale: Santa Maria Novella cambia pelle