LUDOVICA CRISCITIELLO
Cronaca

Covid, è di nuovo caccia al saturimetro, aumentano le richieste. Viaggio nelle farmacie

Firenze: nel capoluogo in tanti vorrebbero acquistarlo. Ma le scorte non sono infinite. "Nella prima ondata ne vendevo anche 100 al giorno"

Un saturimetro

Un saturimetro

Firenze, 8 novembre 2020 - Basta andare su Google e digitare la parola “saturimetro” per avere un elenco di vari siti, a partire da Amazon che vendono online lo strumento del momento. Il saturimetro serve a misurare la saturazione di ossigeno nel sangue, in pratica a capire se i polmoni stanno assumendo la quantità giusta di ossigeno. La saturazione è rappresentata da un numero che varia da 0 a 100 e che cambia a seconda di vari parametri come l’età, la qualità respiratoria o la presenza di patologia polmonari e cardiache.

«E’ utile comprarne uno – spiega il dottor Alessandro Puccianti della farmacia Camilli vicino piazza Santa Maria Novella – soprattutto in presenza di certi sintomi come febbre, tosse e difficoltà respiratorie, perché in questo modo in pochi minuti si può controllare il livello di saturazione dell’ossigeno che finché resta tra 100 e 96/95 va bene, dai 95 ai 92 bisogna iniziare a preoccuparsi, da 92 in giù bisogna prendere provvedimenti immediati».

Se l’ossigenazione scende sotto i 90 in persone che hanno febbre, tosse e mancanza di respiro, a quel punto è necessario allarmarsi.

Concorda anche il dott. Ciro Cozzolino della farmacia internazionale: «È meglio averne uno in casa così almeno inizialmente, se i sintomi non sono così gravi, si evita di andare ad ingolfare gli ospedali». In alcune farmacie del centro a Firenze non c’è stata una forte richiesta.

«Abbiamo avuto una media di una richiesta ogni otto giorni». - Dice il dott. Puccianti. «Vendiamo un po' di tutto, dalle mascherine ai saturimetri, ma in nessun caso in grandi quantità. Il problema è che qui in centro si lavora poco negli ultimi tempi data l’assenza di turisti». Lo dice anche la dottoressa Paola Bertone della farmacia Astrua di via Martelli. «Il centro è poco vissuto dai fiorentini, quindi le richieste ci sono e sono sicuramente di più rispetto a prima ma non in grandi quantità». Un po' variegata la situazione appena ci allontaniamo dal centro storico.

«Le richieste sono aumentate parecchio, ma il problema è che di saturimetri ce ne sono pochi proprio in magazzino, non se ne trovano, come anche a marzo -. Dice una farmacista di via Ponte alle Mosse». A Campi Bisenzio invece di saturimetri ne stanno vendendo una sessantina al giorno.

«E non sono neanche tanti, nel periodo di marzo ne abbiamo venduti anche più di dieci al giorno. Sono soprattutto persone anziane che li comprano, ma stanno venendo anche giovani», dicono dalla Farmacia Giglioli.

Per quanto riguarda i vaccini antinfluenzali invece «la regione Toscana ne ha messi a disposizione 19 per ogni farmacia, sono arrivati venerdì – spiega il dottor Cozzolino – Sono gratuiti ma c’è l’obbligo di ricetta medica. Ne avevamo richiesti molti di più, almeno 200, ma non arriveranno. Quindi dipende da chi è fortunato ad arrivare prima in pratica».