ELETTRA GULLE'
Cronaca

Dacia Maraini

È una delle figure più alte della letteratura italiana contemporanea

Dacia Maraini

Dacia Maraini, nata il 13 novembre 1936 a Fiesole, è una delle figure più alte della letteratura italiana contemporanea. Figlia di Fosco Maraini e della scrittrice Giulia Nori, trascorse la giovinezza in Giappone, dove il padre lavorava come etnologo. Tornata in Italia nel 1946, intraprese studi di filosofia e letteratura, avvicinandosi al mondo del teatro e della scrittura.

Negli anni '60, Maraini fondò il Teatro del Porcospino, dedicato alle opere di autori contemporanei italiani. Nel 1973, insieme ad altre artiste, creò il Teatro della Maddalena, gestito esclusivamente da donne. La sua carriera letteraria decollò con la pubblicazione di romanzi come "La vacanza" (1962) e "L'età del malessere" (1963), che le valse il Premio Internazionale Formentor. Il suo romanzo "La lunga vita di Marianna Ucrìa" (1990) ottenne il Premio Campiello e il Premio Libro dell'Anno, ed è stato tradotto in numerose lingue.

Maraini ha anche lavorato come sceneggiatrice per il cinema, collaborando con registi come Marco Ferreri e Pier Paolo Pasolini. La sua produzione letteraria spazia dalla narrativa alla poesia, dal teatro all'arte della scrittura, affrontando temi come la condizione femminile, la memoria storica e la ricerca dell'identità. Nel 2012, le fu conferito il Premio Fondazione Campiello per l'intera carriera.

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