E' uno degli ingredienti dei dolci tradizionali dell'autunno. La farina di castagne viene ancora realizzata con metodi antichi in Toscana. Come avviene a Noceto, frazione di Carrara, dove si trovano ancora macchinari che arrivano dal secolo scorso con cui realizzare la migliore farina possibile, la più "casalinga". Sono tantissimi gli usi della farina di castagne. In primis c'è il castagnaccio, dolce davvero della tradizione, con i pinoli, le novi, l'uvetta e spesso il rosmarino a guarnire quella che è una leccornia, da assaporare rigorosamente con la ricotta. E poi ci sono i necci. Oggi vista come una sorta di crespella da farcire con ripieni dolci. Ma nell'antichità le popolazioni rurali l'accompagnavano al salato. Con la farina di castagne si fanno anche le frittelle. Ma anche la pasta fresca, da condire con sughi "autunnali" di caccia o con il classico ragù.
CronacaScoprire l'autunno attraverso le sue prelibatezze: la Toscana genuina a tavola