Tutti tifano per il successo della glicina

Il "segreto" della molecola sta nell'effetto sulla parete batterica. Adesso serve la sperimentazione sull'uomo

Medici in corsia (Foto repertorio Ansa)

Medici in corsia (Foto repertorio Ansa)

Per il prossimo futuro, si pensa di procedere alla sperimentazione in vivo, direttamente sull’uomo, dato che si tratta di un aminoacido normalmente assunto con l’alimentazione e prodotto anche dall’organismo.

 

L’azione battericida sembra sia dovuta all’effetto di questa molecola sulla parete batterica, un costituente cellulare posseduto soltanto dai batteri. L’impiego della glicina nella pratica clinica, oltre a permettere di risolvere infezioni gravi, in associazione ad antibiotici che altrimenti sarebbero inefficaci, consentirebbe anche di prevenire le infezioni, eliminando i potenziali patogeni che colonizzano i pazienti che devono andare incontro ad interventi chirurgici, ad indagini diagnostiche invasive, a trapianti.