Prato al settimo posto, Livorno al decimo

La città laniera ha anche la seconda incidenza più alta d'Italia del capoluogo su tutta la provincia

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Polizia sulla pista ciclabile di viale Galilei a Prato (foto Attalmi)

La classifica de Il Sole 24 Ore sulla criminalità in Italia conta tre città toscane tra le peggiori dieci. Firenze addirittura sul podio, Prato al settimo posto e Livorno al decimo. 

 

A Prato le denunce del 2023 sono state 12.756, che diventano un numero importante se rapportato alla scarsa popolazione della provincia. Altissima invece l'incidenza del cpaoluogo sul resto della provincia, il secondo tasso più alto d'Italia (83%, dietro solo a Trieste con l'87%): questo dato però è facilmente interpretabile con la particolare conformazione della provincia di Prato, che ha una enorme testa da 200mila abitanti e una provincia molto, molto piccola. Difficile pensare che Vernio, Cantagallo o Carmignano possano anche solo avvicinarsi come tasso criminogeno al capoluogo, al contrario di altre città che comprendono nella propria provincia centri anche molto grandi.

 

A Livorno le denunce sono state 15.464 e il capoluogo incide per il 55% sul totale: non per nulla Livorno ha una provincia molto estesa e con centri importanti com Piombino e Cecina al suo interno.

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