LISA CIARDI
Cronaca

"Visione di lungo periodo. E il credito deve servire per gli investimenti"

Le priorità per aprire un'attività

Dal marketing al credito: quali sono le priorità per aprire un’attività. «Bisogna definire l’idea – spiegano ancora da Confesercenti – e non sottovalutare l’importanza del marketing, che è decisivo. Quindi si deve predisporre un business plan, almeno a 4-5 anni, definendo al suo interno come reperire le risorse necessarie alla creazione d’impresa. E ancora: cercare eventuali finanziamenti e contributi a supporto della strategia». E quali sono gli errori da evitare? «Bisogna pensare prima molto bene a quello che si vuol mettere in piedi – dicono ancora – valutarne punti di forza e debolezza, muoversi in maniera appropriata e meditata, farsi aiutare da professionisti preparati. La maggior parte delle start up muoiono nei primi anni per mancanza di strategia e pianificazione, o per insufficienza delle risorse finanziarie». Infine, la linea di credito deve, prima di tutto, essere appropriata. «Gli investimenti, per esempio, si finanziano con operazioni a lungo e non con linee a breve. Il debito – spiegano gli esperti – va contratto per crescere, per realizzare gli investimenti, o a sostegno della fase commerciale. Deve essere un debito ‘buono’ e virtuoso. Bisogna saper rispettare gli impegni e quindi le rate devono essere sostenibili. Ecco perché bisogna pianificare e farsi sempre supportare dai professionisti del settore in maniera da ottenere informazioni complete e competenti da professionisti del settore».