TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Come riconoscere l’olio nuovo da quello vecchio. Colore, odore e sapore: le cose da sapere

La Toscana e le sue eccellenze: per poter gustare un prodotto di qualità è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti

Olio, è il momento di "spremere". Frantoi sold out in tutta la provincia

Firenze, 16 novembre 2024 - L'olio nuovo è pronto a invadere la tavola dei toscani. Da sempre uno dei prodotti più apprezzati della tradizione culinaria di casa nostra, l'olio di oliva di alta qualità è molto più di un semplice condimento. Grazie ad un'altissima presenza di grassi monoinsaturi (i cosiddetti "grassi buoni"), di polifenoli e vitamine, viene universalmente considetato un vero e proprio alimento in grado di produrre effetti positivi sulla salute del nostro organismo. Ma se è vero che il periodo che va dalla seconda metà di ottobre alla fine di novembre è, per tradizione, il mese del cosiddetto olio nuovo (cioè il mese in cui le olive vengono raccolte e portate a frangitura), i consumatori toscani devono fare attenzione a ciò che comprano. Esistono infatti alcune regole che aiutano a riconoscere un prodotto nuovo da uno vecchio. Eccole. 

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