TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Come capire se l'olio è toscano o è un falso

Anche in questo caso è necessario leggere bene l'etichetta

Come riconoscere l’olio nuovo da quello vecchio. Colore, odore e sapore: le cinque cose da sapere

Il consiglio migliore per evitare rischi è sempre quello di rivolgersi ad un frantoio di fiducia, ma esistono comunque altri modi per capire se un olio è prodotto in Italia, in Toscana o se c'è il rischio che sia 'falso'. La prima cosa da fare è ovviamente controllare l'etichetta: questa deve necessariamente indicare il paese di provenienza, nonché la dicitura "Olio di oliva italiano". In questo modo si è sicuri che almeno il 95% dell'olio utilizzato nella miscela è di origine italiana.

Esistono poi le denominazioni di origine protetta (DOP) e le indicazioni geografiche protette (IGP) che caratterizzano l'olio toscano e che garantiscono al consumatore che l'olio sia stato prodotto in una determinata zona geografica e che rispetti determinati criteri qualitativi.

Per evitare brutte sorprese è quindi fondamentale controllare con attenzione l'etichetta ed evitare di farsi attrarre da prezzi troppo bassi o addirittura irrisori dietro ai quali si nasconde una filiera di bassa qualità. 

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