TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Il primo passo: cosa significa olio 'extravergine di oliva'

Densità e colore sono indicatori molto importanti

Come riconoscere l’olio nuovo da quello vecchio. Colore, odore e sapore: le cose da sapere

Come riconoscere l’olio nuovo da quello vecchio. Colore, odore e sapore: le cose da sapere

Quando si parla di olio “extravergine” di oliva ci si riferisce a quella tipologia di olio che si ottiene dalla prima ed unica spremitura di olive. Queste devono essere frante solo ed esclusivamente tramite procedimenti meccanici con estrazione a freddo, ad una temperatura non superiore ai 27 gradi. Bisogna poi fare attenzione al colore e alla densità: uno dei metodi più utilizzati consiste nel farlo scorrere su un cucchiaio in controluce. Un olio extravergine di oliva di qualità si presenta con una corposità di tipo medio. Se poco denso, può essere un olio extravergine di oliva che è stato alterato o è vecchio.

Anche il colore è molto importante: il verde indica che l'olio proviene da olive poco mature, il giallo oro è frutto di olive arrivate a perfetta maturazione mentre il giallo pallido può essere un indicatore di olive troppo mature o di scarsa qualità. 

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