Dopo varie perizie, Seung è stato ritenuto imputabile in un processo davanti alla Corte d’assise, come affermato dai consulenti del gip, i professori Renato Ariatti e Stefano Ferracuti. I periti, analizzando patologie e personalità del 35enne hanno anche rilevato che il 36enne (che non si è sottoposto a perizia, tanto che è stata fatta sulla documentazione cartacea) è "persona fortemente manipolatoria capace di comportamenti simulatori e dissimulatori, ed in grado di esporre idee tese ad una rappresentazione della vicenda più consona a quanto lui possa ritenere opportuno".
Oggi, la svolta. Per la prima volta da quel 21 aprile 2023, Gianluca Paul Seung ha ammesso di aver colpito a morte Barbara Capovani. "Lo dico con coraggio e non con spavalderia", ha dichiarato davanti ai giudici. E per lui, ora, si aprono le porte del carcere a vita.