Demenza e Alzheimer, i consigli dell'Asl Toscana Sud Est per i caregiver. Arredamento, cibo, vestiti: come comportarsi al meglio

L'Asl che copre le province di Arezzo, Grosseto e Siena ha pubblicato una guida da sfogliare e cliccare, disponibile anche in varie lingue straniere

Nella foto da sinistra Chiara Pardini studentessa del Corso di Laurea in Infermierstica e i componenti dell'equipe del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze della Zona Distretto Amiata grossetana Colline Metallifere e Grossetana Tiziano Borgogni, Sergio Pieri, Dario Iozzelli, Edwige Facchi e Loredana Micheli

Nella foto da sinistra Chiara Pardini studentessa del Corso di Laurea in Infermierstica e i componenti dell'équipe del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze della Zona Distretto Amiata grossetana Colline Metallifere e Grossetana Tiziano Borgogni, Sergio Pieri, Dario Iozzelli, Edwige Facchi e Loredana Micheli

Grosseto, 10 settembre 2024 - Un opuscolo con link multimediali per conoscere, prevenire e contenere le problematiche legate alla demenza e all'Alzheimer. Lo ha realizzato la Asl Toscana Sud Est grazie all'impegno degli infermieri di famiglia e comunità delle Cure primarie territoriali di Grosseto, i professionisti del Centro disturbi cognitivi e demenze della Zona distretto Amiata grossetana, Colline Metallifere e Grossetana, ed una studentessa del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università di Siena della sede distaccata di Grosseto e la collaborazione dell'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e della Federazione Alzheimer Italia (l'opuscolo a questo link; invece a questo link si può accedere direttamente all'opuscolo in italiano).


Si tratta di un duplice supporto, sia cartaceo che digitale. La pubblicazione da sfogliare è un opuscolo di 12 pagine che descrivono la malattia progressiva e la sua forma più comune, partendo dai sintomi e quindi dai disturbi cognitivi. La guida è ricca di consigli pratici che i familiari della persona affetta da disturbi possono adottare: si va dall'abbigliamento, all'arredamento della casa, dai consigli per i "caregiver" sulle modalità di comunicazione, all'alimentazione e alla cura di sé. Ogni capitolo comprende un “Qr code”, quello in prima pagina, pubblicato anche nelle locandine affisse nelle sedi sanitarie, consente scaricare l’opuscolo in modalità digitale, in lingua italiana, ma anche in alcune lingue straniere (rumeno, ucraino, russo ed inglese).

"La creazione dell'opuscolo fa parte di un progetto più ampio che vede il territorio grossetano impegnato con l'Infermiere di famiglia e comunità nella creazione di percorso territoriale a gestione infermieristica dedicato alla persona con disturbi cognitivi per una parte del percorso diagnostico previsto", dice la direttrice Infermieristica dell'area provinciale grossetana, Cinzia Garofalo. "Lo stile che abbiamo utilizzato - spiega Loredana Micheli, infermiera coordinatrice delle Cure Primarie Territoriali di Grosseto - è quello più semplice e vicino alle persone, stiamo parlando di un tema complesso e anche difficile da affrontare, abbiamo cercato di farlo nel modo più accessibile a tutti".


La pubblicazione è stata redatta da Chiara Pardini, studentessa del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università di Siena della sede distaccata di Grosseto in collaborazione con la UOC Relazioni interne, comunicazione inclusiva ed equità ed è stata stampata con il contributo di Avis Massa Marittima.

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