Niente selfie, monopattini che sfrecciano e ondate di turisti. Siamo a Ponte alle Grazie, a Firenze, intorno al 1900. Come si vede dallo scatto dell'Archivio Alinari, siamo nell'epoca post-Firenze capitale d'Italia. Un periodo (1865-1871) in cui furono avvviati imponenti lavori urbanistici. Tra questi anche i ponti vennero modificati per sopportare il nuovo carico di traffico. Negli anni Settanta dell’Ottocento, l’ampliamento della carreggiata con spallette in ghisa del Ponte alle Grazie comportò l’abbattimento dei caratteristici edifici religiosi che sorgevano sui piloni. Il nuovo assetto del ponte ebbe tuttavia vita breve: fu distrutto durante la ritirata tedesca nella notte tra il 3 e il 4 agosto del 1944. Il fotografo fiorentino Anchise Mannelli ritrasse numerosi angoli cittadini a cavallo tra i due secoli e nel 1940 il suo archivio venne acquistato dagli Alinari.
CronacaCom'era la Toscana, le foto storiche più belle