Come ci spiega il professor Guido Mannaioni, direttore dell’Unità di tossicologia di Careggi, i sintomi di un'intossicazione da funghi possono variare notevolmente. Il professore premette intanto che i funghi, anche quelli commestibili, contengono chitina, una proteina che li rende difficilmente digeribili, specialmente se consumati crudi. I sintomi più comuni sono nausea, vomito, diarrea e mal di stomaco, poiché il corpo tenta di espellere questa sostanza. Le intossicazioni si suddividono in due grandi classi:
A breve latenza: i sintomi si manifestano entro 30 minuti o fino a 6-8 ore dopo il consumo. Generalmente, queste intossicazioni sono meno gravi e più facili da trattare.
A lunga latenza: i sintomi possono manifestarsi dopo 6-8 ore. Queste sono le più pericolose e possono portare a gravi complicazioni, come all’insufficienza epatica, e in casi estremi, alla morte.