MONICA PIERACCINI
Cronaca

La voltura immediata del titolare dell’utenza non interrompe il servizio

Cosa succede se il precedente intestatario ha dei debiti? Ecco le possibili soluzioni

La voltura consente di cambiare l’intestatario di una fornitura di energia elettrica o gas senza interrompere il servizio. Viene richiesta quando il punto di fornitura è attivo, ad esempio entrando in una casa già abitata e con utenze aperte. Se il precedente intestatario ha accumulato debiti, il nuovo intestatario non dovrà preoccuparsene: i consumi vengono separati dalla lettura del contatore effettuata al momento della voltura, o tramite autolettura. Da lì in avanti, la competenza sarà del nuovo intestatario.

Questo principio generale ha un’unica eccezione. Si tratta del caso in cui il nuovo intestatario sia "non estraneo al debito". Cosa significa? Nel caso ad esempio in cui il nuovo intestatario sia erede del vecchio intestatario defunto, è chiaro che bisognerà provvedere anche al pagamento dei consumi pregressi. Quando ci si informa presso il venditore che gestisce il punto di fornitura prima della voltura, sarà anche necessario verificare e chiedere, fra i vari documenti, anche una dichiarazione che attesti di non avere legami con l’intestatario precedente.

Per il passaggio da nuovo e vecchio intestatario i tempi variano: per l’energia elettrica, se non si cambia venditore, ci vogliono cinque giorni lavorativi. Se invece si cambia venditore i tempi si allungano. Nel caso della fornitura di gas, il tempo tecnico per ottenere una voltura è generalmente di quattro giorni lavorativi.

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