MONICA PIERACCINI
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Cronaca

Lucca: tra conventi, palazzi e teatri

Tanti i luoghi visitabili a Lucca e provincia. Tutte le informazioni

Convento di San Francesco a Borgo a Mozzano (Foto Fai)

Convento di San Francesco a Borgo a Mozzano (Foto Fai)

Borgo a Mozzano (Lu), Convento di San Francesco: 500 anni di storia e fede

Il Convento di San Francesco si affaccia sul centro storico di Borgo a Mozzano, a 20 chilometri da Lucca. In ricorrenza dei 500 anni dalla sua fondazione, questo luogo ricco di storia ed arte aprirà le sue porte ai visitatori, che potranno scoprire il magnifico chiostro affrescato, il giardino con vista sulla Valle del Serchio, la suggestiva Chiesa di S. Francesco. All'interno della chiesa, oltre ad ammirare le opere d'arte, sarà possibile ascoltare le meravigliose note dell'organo settecentesco, attraverso le composizioni del frate-musico locale Antonio Baroni. La Merciful Band della Misericordia di Borgo a Mozzano, diretta dalla maestra Ilaria Brunini, chiuderà le due giornate di visite con un concerto celebrativo. I soci Fai avranno, inoltre, la possibilità esclusiva di accedere alla biblioteca del convento stesso, per ammirare l'antico patrimonio librario contenuto al suo interno.

Orario visita: sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30.

Durata visita: 50 minuti.

Ritrovo: via San Francesco 3 a Borgo a Mozzano.

Non è richiesta la prenotazione.

Capannori (Lu), Lago della Gherardesca

Il Lago della Gherardesca è situato nel comune di Capannori. Questo lago è panoramicamente incastonato tra colline del Compitese, ricoperte di vegetazione tipicamente mediterranea e la pianura, che lo circonda su tre lati, caratterizzata da una vasta area paludosa che si apre verso Bientina e l'agro pisano. La sua posizione è strategica, vicina a importanti vie di comunicazione che storicamente hanno collegato la costa tirrenica con l'entroterra toscano. La superficie del lago è di circa 30 ettari e la sua profondità varia in base alle condizioni meteorologiche e all'afflusso delle acque. L'apertura nelle Giornate Fai prevede una passeggiata guidata lungo le rive del lago che permetterà al visitatore di immergersi ed ammirare le peculiarità naturalistiche dell'area. Oggi, il Lago della Gherardesca è considerato un patrimonio naturale da preservare trovandosi lungo le rotte di migrazione di numerose specie avifaunistiche ed è per questo motivo annoverato tra le zone di protezione speciale, dove vige il divieto di caccia e pesca. Negli ultimi anni sono stati avviati progetti di valorizzazione e sostenibilità che mirano a educare la comunità sull'importanza della conservazione ecologica. Questi sforzi si basano sulla consapevolezza che il lago non è solo una risorsa naturale, ma anche un simbolo dell'identità culturale e storica della regione.

Orario visite: sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Durata visita: 60 minuti.

Ritrovo: via del porto a Capannori.

Non è richiesta la prenotazione. 

Lucca, Martinelli Luce

Martinelli Luce è un'azienda italiana di illuminazione, un'eccellenza tutta lucchese riconosciuta a livello internazionale e presente nelle collezioni dei principali musei d'arte moderna del mondo ed è conosciuta tra i marchi di riferimento del design italiano e mondiale. Le lampade Martinelli hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali e sono esposte in importanti musei, come il Moma di New York , la Triennale di Milano e altri. Oggi l'azienda è gestita dalla figlia di Elio Martinelli, Emiliana, architetto e imprenditrice, e dal nipote Marco, che hanno entrambi ereditato la passione e la creatività del fondatore e sviluppato l'azienda sui mercati internazionali. Il percorso all'interno dell'azienda prevede una visita nella sala esposizione e del giardino-canneto. Tutta la visita sarà condotta dall'architetto Emiliana Martinelli, dal figlio Marco e dai volontari del Fai e sarà un'esperienza immersiva nel mondo dell'illuminazione attraverso le lampade della Martinelli Luce.

Orario visite: sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30

Durata visita: 40 minuti.

Ritrovo: via Teresa Bandettini 700 s, Lucca.

Non è richiesta prenotazione.

Lucca, Palazzo Guinigi

Palazzo Guinigi sorge all'interno delle mura di Lucca e con la sua Torre Arborea è simbolo della città.  È proprietà del Comune che dopo averlo a varie funzioni lo ha chiuso al pubblico. Riaperto quest'anno dopo un restauro della Regione Toscana ha ospitato una fitta programmazione culturale tra cui la mostra permanente dedicata al Volto Santo ed alla Via Francigena. Ha ospitato mostre temporanee dedicate a Puccini e all' Archivio fotografico Fazzi ed attualmente ospita Cartasia Biennale d'arte. L'apertura Fai prevede la visita guidata con narrazione della storia del Palazzo e della famiglia Guinigi. Si potrà visitare il giardino riqualificato e per gli iscritti Fai sarà possibile l'accesso esclusivo all'Altana.

Orari: sabato 12 ottobre dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17,30, domenica  13 ottobre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30.

Durata visita: 40 minuti.

Ritrovo: in via Guinigi 29 a Lucca.

Non è richiesta la prenotazione.

 

Pescaglia (Lu), Teatrino di Vetriano

Sull'appennino che sfiora Lucca, a Vetriano, c'è un piccolo gioiello da scoprire, così piccolo da essere accreditato dal Guinness World Records Book. La sua storia risale al 1889, quando l'ingegnere Virgilio Biagini affidò alla piccola comunità un fienile da adibire a teatro. Gli abitanti, per lo più contadini, accolsero con grande favore la donazione dando vita a una "Società paesana", che si autotassò con versamento una tantum di 2 lire e poi di 50 centesimi al mese per costruire il teatro più la manovalanza. Grazie all'operosità degli abitanti, il teatrino venne costruito in un solo anno e nel 1890 il palcoscenico, incorniciato da decorazioni neoclassiche, poté ospitare le prime rappresentazioni. Si trattava, per lo più, di opere in prosa e commedie musicali, spesso scritte e recitate dagli stessi abitanti del paese che, per godersi gli spettacoli, dovevano portarsi la seggiola da casa. In seguito l'attività si intensificò e il teatrino divenne ben presto un punto di riferimento per tutta la zona.

Col passare degli anni, venuta meno la Società paesana, il teatrino cadde in abbandono e divenne inagibile, finché, nel 1997, gli eredi dell'ingegner Biagini si rivolsero al Fai donandogli la propria quota di teatro perché se ne prendesse cura. Dopo un accurato restauro, il teatrino di Vetriano è tornato a vivere e a ospitare commedie brillanti, opere ed eventi per un pubblico che non può superare le 85 persone. Oggi è possibile ammirarlo come era alla fine dell'Ottocento, con un palcoscenico, profondo e largo cinque metri e mezzo, e un bel sipario dipinto. Ricavati sotto il teatro, sarà possibile ammirare due camerini per il trucco, una sartoria e un piccolo deposito di costumi.

Orari visite: sabato 12 ottobre dalle 15 alle 18, domenica 13 ottobre dalle 11.30 alle 18.

Durata visita: 45 minuti.

Ritrovo in località Carraia a Pescaglia.

Non è richiesta la prenotazione. 

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