MONICA PIERACCINI
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Cronaca

Pisa, tra chiese restaurate e borghi

I luoghi da visitare a Pisa e provincia. Tutte le info

San Paolo a Ripa D'Arno e Sant'Agata (Foto Fai)

Pisa, San Paolo a Ripa d'Arno e Sant'Agata: storia dei restauri

 

La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno è tra le chiese più amate in città e questa sarà un'occasione per farla conoscere a più persone possibili, insieme alla cappella di Sant'Agata, che tanto suscita la curiosità di molti. L'apertura prevede una visita sulla storia e sui restauri che negli anni hanno visto protagonisti la chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, la cappella di Sant'Agata e l'antico monastero, non più esistente. I visitatori ripercorreranno secoli di storia, soffermandosi sui risultati di scelte architettoniche compiute in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che hanno tra l'altro portato alla luce tracce pittoriche dimenticate, sino ad arrivare ai più recenti restauri ad alcune opere d'arte all'interno della chiesa.

Orari visite: dalle 15 alle 18, solo la giornata di sabato.

Ritrovo: piazza San Paolo a Ripa d'Arno 9 a Pisa.

Non è richiesta prenotazione.

 

Palaia (Pi), Borgo Palaia

Palaia si trova nella cosiddetta Alta Valdera, in provincia di Pisa. Il Palazzo Comunale, la pieve di San Martino e la chiesa di Sant'Andrea raccontano la sua storia dal Duecento ai secoli moderni. Per la sua posizione strategica, al confine prima tra Volterra e Pisa e poi tra Lucca, Pisa e Firenze, Palaia è stata nei secoli luogo di scontri ed è cresciuta attorno alla sua rocca. L'esito di queste vicende influenzò sia lo sviluppo civico che ecclesiastico del paese. Una passeggiata nel borgo permetterà di cogliere in una veduta d'insieme i principali momenti della sua storia. Sarà possibile dare uno sguardo ai secoli di vita della Pieve, entrare nello scrigno di Sant'Andrea e conoscere l'evoluzione del Comune attraverso il suo palazzo e giardino, immaginando quale fosse l'aspetto "dall'esterno" di Palaia fortificata. Ci saranno narratori in ognuna delle tre tappe, si potrà scegliere in libertà l'ordine nel quale visitare i luoghi e nel mentre sarà possibile esplorare in autonomia il resto del borgo.

Orario: domenica 13 ottobre dalle 10 alle 19.

Non è richiesta prenotazione.

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