MONICA PIERACCINI
Cronaca

Pistoia: ville, chiese e palazzi da visitare

In provincia di Pistoia aperti tanti luoghi in occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2024

Il giardino della villa del Castellaccio-Puccini (Foto Fai)

Il giardino della villa del Castellaccio-Puccini (Foto Fai)

Pistoia, cappella del Ss. Crocifisso

L'Oratorio del Ss. Crocifisso o Cappella del Ss. Crocifisso è stato oggetto della raccolta firme per i luoghi del cuore 2010 e aperto in occasione della giornata Fai di Primavera nel 2013. Il gruppo Fai Pistoia – Montagna Pistoiese ripropone l'apertura dell'edificio non più come evento singolo, ma all'interno di un percorso che passa da Palazzo Banchieri-Tolomei, sede del Monastero delle Monache Benedettine dal 1889 e la chiesa di Santa Maria degli Angeli, nucleo primario e antico del monastero, nonché scrigno dell'opera dell'architetto di corte medicea Giovan Battista Foggini. Prima di mettersi in coda è consigliato recarsi al banco Fai dove i volontari daranno informazioni su tempi, modalità e possibilità di visita. In caso di alta affluenza e in prossimità dell'ora di chiusura non è garantito l'ingresso.

Orari visite: sabato 12 ottobre dalle 14 alle 18.30, domenica 13 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.30.

Durata visita: 20 minuti.

Indirizzo: Giardino Paolo Novelli a Pistoia.

Non è richiesta prenotazione.

 

Pistoia, Chiesa di Santa Maria degli Angeli

La visita consentirà di scoprire lo spazio della Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la sua meravigliosa decorazione a stucchi e pittura concitata e ricca, che crea luminosità e movimento in un'aula a pianta semplicemente rettangolare. In questo cantiere Giovan Battista Foggini e i suoi collaboratori ebbero modo di far risplendere i loro talenti creando un luogo sontuoso e in linea con il gusto tardo barocco fiorentino, collegamento fondamentale per lo sviluppo del gusto pistoiese. L'edificio, aperto nel 2017 in occasione delle visite organizzate per la mostra “Attorno all'opera: La presentazione di Gesù al Tempio di Anton Domenico Gabbiani”, è proposto al pubblico e alla cittadinanza per ammirare i suoi capolavori e per essere scoperto insieme alle altre due aperture proposte, ovvero l'Oratorio del Ss Crocifisso e Palazzo Banchieri-Tolomei, le cui storie sono indissolubilmente legate a quella della chiesa. Prima di mettersi in coda è consigliato recarsi al banco Fai dove i volontari daranno informazioni.

Orario visite: sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.30.

Durata visita: 45 minuti.

Indirizzo: via dei Cancellieri 43 (angolo Corso Antonio Gramsci) a Pistoia.

Non è richiesta prenotazione.

 

Pistoia, palazzo Banchieri-Tolomei

Palazzo Banchieri-Tolomei, sede del Convento delle Monache Benedettine di Santa Maria degli Angeli, chiamate Monache da Sala, è uno storico palazzo di Pistoia e si affaccia su piazza Giovanni Civinini, di fronte al teatro Manzoni, nel centro della città.  La visita consentirà di scoprire alcuni ambienti del palazzo. L'edificio, nato come convento di San Michele e poi dei Santi Michele e Nicolao, per un solo secolo diviene casa delle due nobili famiglie, Banchieri prima e Tolomei dopo, che si prodigano per renderlo maestoso e all'altezza della nobiltà che portavano le loro casate. Dal 1885 diviene poi casa delle attuali monache che ne curano il cambiamento per rendere gli spazi funzionali agli scopi della vita monastica e qui portano le opere che in precedenza decoravano la loro chiesa e il loro precedente monastero.  Prima di mettersi in coda è consigliato recarsi al banco Fai dove i volontari daranno informazioni.

Orario visite: sabato 12 ottobre dalle 14 alle 18.30, domenica 13 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.30.

Durata visita: 45 minuti.

Indirizzo: vicolo San Michele 8 a Pistoia.

Non è richiesta prenotazione.

 

Uzzano (Pt), Villa del Castellaccio – Puccini e gli Anzilotti

La villa del Castellaccio si trova nel comune di Uzzano, in una località che, almeno fino al XVIII secolo, ha mantenuto il duplice toponimo di ‘Tobbiano' o ‘Castellaccio. ‘Tobbiano' deriva da ‘Tovianu', e rimanda a ‘Octavianu', uno di quei nomi di luogo derivanti da nomi di persona latini. ‘Castellaccio' è un toponimo più diffuso del primo; il peggiorativo lo lega a qualcosa di cadente. La dimora, infatti, sorge sulle precedenti rovine di una torre di avvistamento, la rocca di Tobbiano. L'apertura nelle Giornate Fai prevede la visita alla villa, raramente aperta al pubblico, nella quale il celebre compositore Giacomo Puccini ha soggiornato dal giugno all'ottobre 1895, e dove ha composto il secondo, il terzo e parte del quarto atto della Bohème. Il percorso di visita prenderà avvio dall'esterno della villa e, dopo la visita del parco e della cappella, si snoderà attraverso alcune stanze del piano nobile ricche di cimeli, dipinti e documenti preziosi, pregevolmente conservati. Si potranno ammirare, tra gli altri, il fortepiano del 1848 usato da Puccini per comporre la Bohème, e la scritta autografa apposta da Puccini dopo aver terminato il secondo ed il terzo atto dell'Opera. Ma la visita sarà anche l'occasione per conoscere la storia della villa e della nobile famiglia Anzilotti, in particolare del giurista Dionisio Anzilotti, già presidente della Corte di giustizia internazionale dell'Aia e dell'ambasciatore Enrico Anzilotti.

Orario visite: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, sia il sabato che la domenica.

Durata visita: 30 minuti.

Ritrovo in via delle Pille 71 a Uzzano.

Luogo riservato agli iscritti Fai, non è richiesta prenotazione.

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