MONICA PIERACCINI
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Cronaca

Siena, il castello e le torri

Visite a San Gimignano e Sinalunga. I luoghi aperti e le informazioni

Il castello di Farnetella (Foto Fai)

San Gimignano (Si), Torre e casa Campatelli

Delle 72 antiche torri che hanno reso celebre San Gimignano, solo 14 sono sopravvissute fino ad oggi a connotare l'inconfondibile profilo del più celebre borgo medievale italiano. Tra queste spicca anche quella dei Campatelli, una famiglia di imprenditori e proprietari terrieri fiorentini che da inizio Ottocento legò il suo nome a questa casa-torre di 28 metri eretta a metà del XII secolo, oggi la sola ad aver conservato il volume unico originario della costruzione, completamente vuoto. Torre e Casa Campatelli torna ad aprire le porte all'interno della cornice delle Giornate Fai sostituendo al normale biglietto d'ingresso di 7 euro la consueta richiesta di contributo volontario a partire da euro 3 euro. La visita permette di immergersi nelle atmosfere di una tipica casa della borghesia fiorentina di metà '800, in un ambiente privo di barriere e limitazioni, caratterizzato da oggetti d'uso quotidiano, memorie private, fotografie d'epoca e collezioni d'arte. Al secondo piano, sarà possibile visitare gli ambienti della Torre.

Orario visite: sabato 12 ottobre dalle 10.30 alle 19.

Indirizzo: via San Giovanni 15 a San Gimignano.

Non è richiesta prenotazione.

Sinalunga, Castello di Farnetella

Il Castello di Farnetella si trova all'interno dell'omonimo borgo, posto nel Comune di Sinalunga. Sorto come luogo di difesa in posizione rialzata, il castello domina la Valdichiana. Nella seconda metà del Duecento il castello originario fu distrutto dalle truppe senesi, si era infatti macchiato del reato di tradimento per aver accolto fuoriusciti senesi. Pochi anni dopo venne ricostruito più a valle rispetto al sito originario, che infatti prende il nome di Castelvecchio. Il primo documento che cita Farnetella risale al 1175, ma ne attesta una maggiore antichità.  All'interno dell'imponente rocca si potranno scoprire arredi e pitture che ci immergono nel Medioevo. Visitando le antiche sale il visitatore potrà respirare l'atmosfera e il fascino di altri tempi, nonché ammirare la cura del dettaglio e il gusto del proprietario Adolfo Ferrari, che a fine Ottocento volle creare un borgo "medievale" per la villeggiatura di nobili e benestanti. Per gli iscritti Fai e chi si iscriverà in loco la possibilità di salire sulla torre terrazzata per ammirare il paesaggio e avere la visione dall'alto del borgo. A seguire visita libera del piccolo borgo di notevole interesse: si segnala la Chiesa di San Giovanni Battista al cui interno si trovano due statue in legno policromo di Francesco di Valdambrino della prima metà del XV secolo. 

Orari visite: sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle 10 alle 16.

Durata visita: 30 minuti.

Ritrovo: via Ferrari 30 a Sinalunga.

Non è richiesta la prenotazione.