ELETTRA GULLE'
Cronaca

La croce fiorita a San Galgano

Si racconta che proprio nel periodo pasquale, attorno alla spada, iniziassero a sbocciare fiori bianchi e profumati

Le leggende della Pasqua in Toscana: tra fede, mistero e tradizione

La leggenda della croce fiorita legata all'abbazia di San Galgano, vicino a Chiusdino, è una delle storie più affascinanti della Toscana.

La leggenda narra che, dopo la morte di San Galgano, avvenuta nel 1181, sul luogo dove si trovava la sua spada conficcata nella roccia — simbolo della sua conversione e, dunque, della rinuncia alla violenza — apparve miracolosamente una croce fiorita. Si racconta che proprio nel periodo pasquale, attorno alla spada, iniziassero a sbocciare fiori bianchi e profumati, segno della purezza e del rinnovamento spirituale che la Pasqua rappresenta.

Secondo la tradizione popolare, questi fiori erano considerati di buon auspicio e i pellegrini che si recavano all’eremo in questo periodo raccoglievano i petali come simbolo di protezione e rinascita interiore.

Ancora oggi, durante le celebrazioni pasquali, l’abbazia di San Galgano e l’eremo di Montesiepi (dove si trova la spada nella roccia) sono meta di visitatori e fedeli che si immergono in questo luogo carico di spiritualità e leggenda.

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