ELETTRA GULLE'
Cronaca

La leggenda del "Pianto della Madonna" a Volterra

Si racconta che un giorno, un devoto scultore, mentre lavorava alla figura della Madonna, la osservò piangere

Le leggende della Pasqua in Toscana: tra fede, mistero e tradizione

Secondo la tradizione, la leggenda ha inizio nel XIV secolo, quando un'immagine della Madonna con il Bambino, scolpita in legno, era custodita nella chiesa di San Francesco a Volterra. Si racconta che un giorno, un devoto scultore, mentre lavorava alla figura della Madonna, la osservò piangere. Le lacrime scivolavano lungo il volto della statua, dando vita a un segno miracoloso che destò grande stupore tra i fedeli.

La notizia del miracolo si diffuse rapidamente in tutta la città e la Madonna che piangeva divenne un oggetto di grande venerazione. La statua fu portata in processione per le vie di Volterra e, ogni volta che veniva esposta in pubblico, le lacrime della Madonna sembravano tornare. Questo evento si ripeteva in occasioni speciali, ma soprattutto durante la Settimana Santa, in concomitanza con le celebrazioni della Passione di Cristo e della rinascita pasquale.

La statua è ancora oggi oggetto di culto e venerazione per la sua misteriosa capacità di trasmettere un senso di sofferenza che si trasforma in speranza e redenzione. La tradizione del "Pianto della Madonna" continua a vivere nel cuore di Volterra, e ogni anno, durante la Pasqua, i fedeli si riuniscono per rendere omaggio alla figura della Madonna.

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