
La fotografia del reporter americano che ritrae le sorelle Liliana e Lina Cecchi e Lea Cutini
Firenze, 25 aprile 2025 - C’è da restituire alle donne, la cui Resistenza è stata troppo spesso taciuta, lo spazio pubblico di riconoscimento e la gratitudine dovuta. Per questo è nato il progetto Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana con cui hanno preso il via le celebrazioni dell’Ottantesimo della Liberazione.
Per l’occasione sono state raccolte le biografie di 50 donne (cinque per ogni provincia toscana). “Ci sono alcune decisive pagine di storia che sono state colpevolmente messe in secondo piano, sono quelle che riguardano il ruolo delle donne nella guerra di Liberazione dal nazifascismo. Il progetto rappresenta l’inizio di un percorso di recupero della loro storia che continuerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni”, affermano le storiche Ilaria Cansella, che ha coordinato il progetto della Rete Toscana degli Istituti Storici della Resistenza e Francesca Cavarocchi, dell’Università di Firenze, che ha curato il volume, pubblicato dal Consiglio regionale. Nei giorni scorsi Vannino Chiti, presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea ha consegnato la pubblicazione nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.