Firenze, 10 settembre 2024 - I modelli lo avevano previsto. Avevano cioè anticipato l'arrivo di quella perturbazione che in Toscana, nella giornata di domenica 8 settembre, ha causato nubifragi e allagamenti soprattutto in Versilia e nelle province di Prato e Firenze, le stesse che furono maggiormente colpite durante l'alluvione del 2 novembre 2023.
Ma - ed è la brutta notizia - la sensazione è che dovremo abituarci a fenomeni di questo tipo. E che il ritorno del caldo previsto per la fine di settembre potrebbe aumentare il rischio che anche in autunno si verifichino acquazzoni e nubifragi in grado di mettere in ginocchio interi territori.
"Il vortice di bassa pressione che transiterà sull'Italia tra le giornate di giovedì e di venerdì - dice il meteorologo Gordon Baldacci - riuscirà a influenzare il tempo su alcune delle nostre regioni anche nella prima parte weekend. Instabilità residua che interesserà solo poche regioni e che sarà destinata entro domenica a sparire quasi del tutto".