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Cronaca

Monossido di carbonio, sei morti in Toscana dall'inizio dell'inverno: come riconoscere e fermare il killer silenzioso

L’ultima tragedia ieri sera a Firenze, all’interno di un camper posteggiato a pochi passi dall’ospedale di Careggi

Da sinistra, Franco Mariotti, Patrizia Pontani, Maurizio Chisciotti, Margarida Alcione, Elio Racheli, Matteo Racheli

Firenze, 17 febbraio 2025 - Non è un caso che sia chiamato il ‘killer silenzioso’. Stiamo parlando del monossido di carbonio, che questo inverno in Toscana ha già causato sei morti. L’ultimo, proprio ieri sera, all’interno di un camper posteggiato a pochi passi dall’ospedale di Careggi, a Firenze, dove una coppia si era fermata per restare vicino alla figlia ricoverata. E, poi, come dimenticare la tragedia di San Felice a Ema, in cui morirono tre persone, oltre ai casi di intossicazioni gravi che si sono verificati nell'ultimo inverno. Una strage lenta e silenziosa che pone più di un interrogativo su come comportarsi per riconoscere e prevenire i rischi. 

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