ELETTRA GULLE'
Cronaca

Come difendersi dal monossido di carbonio

Manutenzione, controlli e rilevatori possono salvare la vita

Uno degli aspetti fondamentali della prevenzione è proprio la manutenzione periodica degli impianti di riscaldamento. Le stufe e le caldaie devono essere controllate regolarmente da tecnici qualificati, che possano verificarne il corretto funzionamento e la sicurezza. Le canne fumarie devono essere pulite per evitare accumuli di residui che possano ostacolare il tiraggio e favorire la formazione di monossido di carbonio. Anche le guarnizioni e i tubi del gas devono essere verificati per individuare eventuali perdite.

Oltre alla manutenzione, è essenziale garantire una ventilazione adeguata negli ambienti riscaldati. È importante non chiudere completamente porte e finestre in stanze dove sono accesi camini o stufe e non dormire mai con un braciere acceso in camera. La circolazione dell’aria riduce il rischio di accumulo di gas tossici e aiuta a mantenere sicuri gli spazi domestici.

Un'altra misura di prevenzione fondamentale è l’installazione di rilevatori di monossido di carbonio. Questi dispositivi, simili ai classici rilevatori di fumo, emettono un allarme acustico quando la concentrazione di CO nell’aria supera i livelli di sicurezza. Il loro costo è contenuto rispetto ai benefici che possono portare e possono davvero fare la differenza tra la vita e la morte.