I tassi in calo hanno comunque fatto risalire la domanda di mutui delle famiglie che, secondo Crif, è cresciuta del 7,2% nei primi nove mesi 2024 sullo stesso periodo 2023. A spingere l’incremento sono però ancora soprattutto le surroghe.
Fare una surroga significa trasferire il mutuo e l’ipoteca sulla casa già iscritta a garanzia in una banca che offre condizioni migliori. E’ un’operazione totalmente gratuita. Non ci sono infatti spese di perizia né di istruttoria e anche il notaio è a carico della banca presso la quale viene trasferito il mutuo. La ‘vecchia’ banca, inoltre, non può opporsi alla richiesta di surroga (mentre può rifiutare una rinegoziazione del mutuo). Ovviamente il nuovo mutuo dovrà avere un capitale pari al debito residuo del mutuo che si aveva in corso. Quanto alla durata, solitamente viene allungata o accorciata, in quanto è difficile trovare offerte di surroga con un numero di rate identiche a quelle che restano per ripagare tutto il finanziamento per l’acquisto della casa.