Come sta accadendo per i mutui per l’acquisto di immobili, anche per i prestiti personali i tassi stanno scendendo. Oggi il Taeg è all’8-9% medio, dal 12% rilevato un anno e mezzo fa. Le condizioni sono dunque più vantaggiose, ma, fa presente Silvano Bartolini, esperto credito di Codacons Toscana, «se si ha necessità di un prestito è bene valutare anche la cessione del quinto dello stipendio».
La cessione del quinto prevede la restituzione del capitale richiesto con una trattenuta in busta paga o sulla pensione e la rata non può superare il quinto dello stipendio o dell’assegno pensionistico. In genere, la cessione del quinto dello stipendio è vantaggiosa. Per prima cosa, infatti, i tassi sono più convenienti. «Le banche o le finanziarie in questo caso si sentono più garantite perché la rata mensile viene trattenuta sulla busta paga dal datore di lavoro (o dall’Inps in caso di pensione, ndr) e per questo motivo - sottolinea Bartolini - i tassi sono più convenienti rispetto alle altre tipologie di prestito personale».
L’altro vantaggio è che per legge nel quinto dello stipendio devono essere comprese le assicurazioni vita, infortuni e perdita del posto di lavoro. «L’importo delle assicurazioni varia poi secondo l’età: più è avanzata, più costa. Chi ha sotto i 50 anni può perciò usufruire di condizioni estremamente vantaggiose, con un Taeg che può scendere anche al 7%», spiega l’esperto credito del Codacons Toscana. Infine, nel caso della cessione del quinto i dipendenti pubblici hanno delle convenzioni che portano ad un ulteriore risparmio rispetto al prestito personale.