MONICA PIERACCINI
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Cronaca

Prima casa per precari e giovani under 36. C’è il Fondo di garanzia

Aiuti statali fino al 2027 per 670 milioni di euro complessivi. Il fondo è gestito da Consap

Come cambiano i mutui per la casa

Come cambiano i mutui per la casa

Con la Finanziaria 2025 il governo ha deciso di prorogare fino al 2027 il Fondo di garanzia mutui prima casa, che era in scadenza il 31 dicembre 2024. Per la prima volta il rifinanziamento non è annuale, ma triennale, per 670 milioni di euro complessivi.

Il Fondo è gestito da Consap, società pubblica controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze ed offre una garanzia statale pari al 50% del valore dell’immobile per mutui destinati all’acquisto e alla ristrutturazione della prima casa di importo non superiore ai 250mila euro. Per alcune categorie, come i giovani sotto i 36 anni, la garanzia sale all’80% per mutui che superano l’80% del valore dell’immobile.

La stessa garanzia all’80% vale per le coppie coniugate, o conviventi more uxorio, da almeno 2 anni, famiglie monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari, e altri. L’Isee deve essere inferiore a 40mila euro, la casa per la quale si richiede il mutuo deve essere destinata ad abitazione principale, non essere di lusso e non rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

Per accedere al Fondo è necessario presentare, a una delle banche aderenti indicate sul sito consap.it/fondo-prima-casa, contestualmente alla richiesta di mutuo, il modulo scaricabile dal sito Mef o Consap e comunque disponibile in banca, allegando un documento di identità. Consap comunica alla banca l’esito istruttorio della garanzia entro 20 giorni. La banca, entro 90 giorni, comunica a Consap il perfezionamento del mutuo garantito o la mancata erogazione

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