MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

L'odissea bianca del 2010

17 dicembre del 2010, i bollettini meteo non avevano previsto l’enorme portata della nevicata e niente lasciava presagire un evento meteo di tale intensità

La maxi nevicata del 2010

La nevicata del 17 dicembre del 2010, passò alla storia come un’autentica odissea bianca. Quel venerdì 17 i bollettini meteo non avevano previsto l’enorme portata della nevicata e niente lasciava presagire un evento meteo di tale intensità. E invece, lasciando tutti a bocca aperta, e soprattutto costringendo in molti a rimanere bloccati nelle proprie auto, Firenze, e molte parti della regione, si ritrovarono da un momento all’altro sommersi da una colossale nevicata. I fiocchi di neve prima, la gelata poi, un manto bianco che sommerge tutto: ed ecco che in pochi istanti il traffico inevitabilmente andò in tilt paralizzando la Toscana. Perdipiù non c’era momento peggiore per nevicare su Firenze e bloccarla: proprio all’ora di punta. Nel capoluogo toscano infatti i primi fiocchi di neve cominciarono a cadere intorno alle 12.40. Sulle strade ben presto si accumularono ben 28 centimetri di neve, una cosa che non accadeva da cinquant'anni. Molti automobilisti si ritrovarono costretti nell’abitacolo delle proprie auto, per ore. All’inizio si credeva che la situazione potesse migliorare, visto che la neve a Firenze è cosa non così comune. E invece la situazione peggiorò. Mentre le ore passavano, chi ha potuto farlo, è sceso dalla propria auto ed è rincasato a piedi. Situazione ben più difficile in A1 e sulla Fipili, con macchine e autobus, tutti in coda e immobili e senza rifornimento. Fu una nevicata storica, che sommerse di bianco non solo Firenze ma l’intera regione. Non andò meglio sulle linee ferroviarie: i treni prima accumularono un forte ritardo, poi furono cancellati. Mentre un manto bianco ricopriva la Toscana, questa divenne a tutti gli effetti il tappo d'Italia, in un Paese che in poco tempo si ritrovò diviso in due. Ovviamente il capoluogo toscano è quello che ha avuto i disagi più importanti, e non mancarono le forti polemiche su cosa, in quel giorno e in quelle ore, non aveva funzionato. La questione non finì lì, partirono denunce e ci furono strascichi giudiziari, col tribunale civile di Firenze che nel 2014 condannò Anas a risarcire – da poche centinaia a migliaia di euro - una sessantina di persone rimaste bloccate per oltre 24 ore. Il processo penale nel 2015 portò poi all'assoluzione di 13 imputati su 14. Tuttavia quella stupefacente nevicata, con le piazze e i monumenti tutti imbiancati, hanno regalato uno spettacolo molto suggestivo, che oggi rivive nelle immagini di quella eccezionale giornata.

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