Tra le varietà più diffuse in Toscana (ma non solo), troviamo il Leccino, il Frantoio, il Moraiolo, il Pendolino e il Maurino, ciascuna con caratteristiche uniche e distintive. Il Leccino è senza dubbio la varietà più comune e apprezzata. Il suo olio, dal sapore morbido e delicato, è perfetto per chi cerca un prodotto versatile, adatto a diversi palati.
Una delle sue peculiarità è la sua resistenza alla xilella, una malattia che ha messo a dura prova gli ulivi in molte regioni, ma che il Leccino tollera senza sviluppare i sintomi. Accanto al Leccino, il Frantoio è un altro protagonista della produzione olivicola toscana. Caratterizzato da un olio dal gusto equilibrato, con un retrogusto lievemente piccante, il Frantoio è particolarmente presente nella Val di Nievole e nella Lucchesia.
Il Moraiolo, invece, è più deciso e piccante, e si trova soprattutto nel Chianti. Il suo olio ha una marcata nota erbacea, che lo rende ideale per chi cerca un prodotto con carattere. Il Pendolino e il Maurino sono invece utilizzati principalmente come impollinatori per altre varietà, ma anche il loro olio può essere molto interessante, soprattutto se raccolto precocemente. In particolare, il Maurino, se colto prima della completa maturazione, offre un olio forte e amaro, mentre il Pendolino ha un carattere più equilibrato.