REDAZIONE CRONACA

Il ciclo illegale del cemento: Toscana al quinto posto

E' la prima regione non del sud nella poco ambita classifica

Il cosiddetto ciclo illegale del cemento va dall’abusivismo edilizio alle occupazioni illecite del demanio marittimo fino alle cave fuorilegge e in Italia, secondo il report, conta 10.257 reati nel 2023 (+11,1% sul 2022): rappresenta da solo il 44,7% di tutte le infrazioni accertate nel 2023.

 

In testa alla poco ambita classifica c’è la Campania con 1.531 reati accertati, quasi il 15% sul totale nazionale, +21,4% rispetto al 2022, così come di denunce, ben 1.710. Segue la Puglia, con 1.442 reati (e 1.546 denunce) – che ha anche il numero più alto di controlli (62.246) e di sequestri (368) – la Sicilia (1.180) e la Calabria (1.046 reati, +20,1%). Quinto posto per la Toscana (794), seguita dal Veneto, con 705 reati, + 28,6% in un anno, che scavalca il Lazio (617 illeciti penali). La Sardegna sale dal 15° al decimo posto, con 406 reati (+172,5% sul 2022), ma è anche la Regione con più arresti (7) e la prima per valore delle sanzioni, superando abbondantemente i 7,6 milioni di euro.

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