A livello qualitativo, la produzione toscana di quest’anno è molto promettente. Le condizioni climatiche estive e l’assenza di infestazioni da mosca olearia hanno contribuito a mantenere le olive in perfetto stato. "Le alte temperature estive e il successivo abbassamento termico hanno impedito alla mosca olearia di creare problemi," dice Cresti. Che aggiunge: “Ho per ora assaggiato 20-30 oli. Sono molto buoni. Del resto, abbiamo appunto olive sanissime e belle. E questo incide positivamente sulla qualità”. Non solo. A differenza degli ultimi anni, quando in questo periodo le temperature erano decisamente troppo alte, quest’anno non si va, generalmente, sopra i 20 gradi. “E questo consente di mantenere al meglio le olive, dalla loro raccolta alla loro frangitura. Insomma, olive sane e temperature più basse sono un mix perfetto per avere in tavola un ottimo olio”.
CronacaFrantoi stracolmi di olive, ma perché la resa è così bassa?